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Turismo Esperienziale in Campania. Venerdì 3 maggio a Giungano la seconda tappa della presentazione dei lavori

Turismo

Turismo Esperienziale in Campania.  Venerdì a Giungano la seconda tappa della presentazione dei lavori

Alla presenza dell’Assessore regionale al Turismo, Casucci, si terrà il convegno dell’ITS BACT per presentare i prodotti turistici degli Operatori che hanno partecipato al corso finanziato dal Governo e dalla Regione.  

Salerno ospita il secondo convegno sul Turismo Esperienziale

GIUNGANO – Venerdì 3 Maggio 2024, a partire dalle ore 10, alle Cantine San Salvatore di Giungano, in provincia di Salerno, si terrà il secondo Convegno della Fondazione ITS BACT per presentare, alla stampa e al territorio, i prodotti turistici realizzati dagli operatori di settore che hanno preso parte alla edizione salernitana del corso sul Turismo Esperienziale. Oltre ai formatori dell’ITS BACT, che ha erogato il corso, saranno presenti esperti nazionali e internazionali del comparto turistico per discutere della realtà e del futuro del Turismo Esperienziale in Campania e in tutto il Mezzogiorno. Saranno presenti, oltre ai partner di progetto e agli 84 operatori che hanno frequentato il corso, l’Assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, il Dirigente Generale UOD Turismo della Regione Campania, Rosanna Romano, il Sindaco di Giungano Giuseppe Orlotti  e il Sindaco di Capaccio Paestum e Presidente della Provincia di Salerno Francesco Alfieri. L’evento vede il patrocinio morale di Città di Capaccio Paestum e del Comune di Giungano.

 

Il progetto cofinanziato da Governo e Regione

Il progetto è stato finanziato dal Ministro per il Sud e la Coesione  territoriale, di concerto con il Ministero del Turismo, grazie al Fondo sperimentale per la formazione turistica esperienziale destinato dalla Legge di Bilancio 2020 alle regioni del Mezzogiorno per migliorare le capacità professionali degli operatori turistici e valorizzare il patrimonio storico, culturale, artistico. Il fondo, ripartito tra le Regioni per sostenere la formazione turistica esperienziale, ha assegnato una quota anche alla Regione Campania che, oltre a cofinanziare l’intervento, ha individuato la Fondazione ITS BACT come ente per la progettazione e l’erogazione del percorso formativo pilota, che si è replicato per due edizioni a Napoli e una per ciascuna delle province della regione, per un totale di 6 edizioni e 84 operatori del settore formati.

 

Oltre alle ore di aula e di laboratorio per potenziare le competenze in merito al Turismo, al Destination Management, al Marketing, alle piattaforme digitali turistiche e al Design dell’Esperienza Turistica, gli operatori sono stati formati attraverso uno stage per la realizzazione e la commercializzazione di un’Esperienza Turistica per valorizzare la storia, le risorse locali, la popolazione e il Genius loci di un point of interest della Campania. Terminate le attività formative, sono partiti gli eventi finali in ogni provincia coinvolta per presentare alla comunità e a gli esperti i prodotti realizzati, che verranno collaudati. A Pozzuoli il 23 Aprile si è tenuto il primo dei convegni previsti, tutti aperti alla stampa e al pubblico; il 3 Maggio si replica a Giungano per la tappa salernitana.

 

Turismo Esperienziale, il nuovo modo di viaggiare

Il Turismo è sempre più viaggio interattivo e partecipativo, che consente di entrare in contatto diretto con la storia, la cultura e le tradizioni locali. Il viaggiatore si impegna in un’attività specifica, non standardizzata ma coinvolgente e autentica, calata nella vita quotidiana delle comunità locali e all’insegna  della sostenibilità per il rispetto dell’ambiente e della cultura delle destinazioni visitate. Esperienze significative che permettono ai viaggiatori di comprendere il patrimonio culturale, apprezzare i luoghi in modo più profondo e ricco, e costruire ricordi indelebili.

 

Il Turismo Esperienziale consente di vivere in modo diretto la storia, la popolazione e la cultura dei luoghi visitati, privilegiando la qualità dell’esperienza di viaggio, in ogni suo risvolto, connettendosi a livello umano, spirituale ed emotivo con il luogo e i suoi locals. L’elemento chiave del turismo esperienziale consiste nella personalizzazione dell’esperienza, che deve essere costruita sulle passioni, sui desideri e sulle esigenze specifiche dei visitatori che scelgono itinerari diversi da quelli battuti dal turismo di massa. La domanda turistica richiede oggi più intensità, eccezionalità e personalizzazione all’offerta turistica, che deve tradursi nella ricerca di benessere fisico e psicologico, e soprattutto di autenticità, ovvero esperienze reali da vivere in un mondo che è sempre più a distanza, virtuale e tecnologico.

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