Truffa sul bonus SuperAce, nei guai 101 aziende del Salernitano
Sono 101 le aziende della provincia di Salerno su 800 imprese in tutta Italia finite nei guai per la truffa sul bonus “SuperAce”. Si tratta di ditte, molte anche le cooperative, diffuse in tutta la provincia e scoperte grazie agli accertamenti della guardia di finanza di Frattamaggiore e della Procura di Napoli Nord guidata dal procuratore Maria Antonietta Troncone che ieri mattina hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo che per un totale ammonta a 117,6 milioni di euro. Denunciati 594 imprenditori o loro collaboratori (in molti casi prestanome) in tutta la Penisola: 64 persone sono residenti nel Salernitano.
L’operazione
I militari del tenente colonnello Carmine Bellucci, che ha già operato con altre decine di milioni di euro sequestrata per l’Ecobonus pure nel Salernitano, ha indagato sui crediti connessi alle agevolazioni introdotte in materia di aiuti alla crescita economica, i cosiddetti “SuperAce”, per un valore complessivo di oltre 117 milioni di euro. La misura è stata introdotta nel 2011 per incentivare il processo di patrimonializzazione delle imprese italiane connotate da una scarsa consistenza economica ed è stata poi oggetto di revisione con il Decreto “Sostegni bis” del 2021, che ne ha rafforzato gli effetti, prevedendo un coefficiente di remunerazione incrementato al 15%, in luogo dell’1,3% ordinario, nonché la fruizione dell’agevolazione anche sotto forma di credito cedibile a terzi. (LA CITTA)