Le località costiere italiane, marine e lacustri, premiate con le Bandiere Blu per il 2024 ammontano a 236. La Campania si è notevolmente distinta grazie al successo del Cilento e del Golfo di Policastro, piazzandosi sul podio.
Nel suggestivo panorama del Cilento, ben 13 località hanno ricevuto riconoscimenti, tra cui Capaccio Paestum con Varolato, Laura, Casina d’Amato, Licinella e altre. Ad Agropoli, il prestigioso vessillo è stato assegnato a Lungomare San Marco, Porto e Trentova.
Castellabate ha meritato il riconoscimento grazie alle spiagge di Lago, Tresino, Marina Piccola e altre ancora, mentre Montecorice e Pollica si sono distinte con spiagge rinomate. Anche Casal Velino e Ascea hanno ricevuto il meritato riconoscimento.
Le località di Pisciotta e Centola hanno fatto incetta di Bandiere Blu, mentre Vibonati è stata riconosciuta per la qualità delle sue spiagge. Come di consueto, Camerota si è confermata per l’eccellenza, così come Ispani e San Mauro Cilento hanno ottenuto i loro vessilli blu.
La 38ª edizione delle Bandiere Blu, rispetto all’anno precedente, ha visto un aumento di 10 località premiate, raggiungendo il totale di 485 spiagge insignite del prestigioso riconoscimento. Per essere selezionate, le acque devono mostrare una qualità “eccellente” negli ultimi 4 anni, secondo le analisi delle varie ARPA nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio.
La Foundation for Environmental Education (FEE) è responsabile dell’assegnazione delle Bandiere Blu. Tra i 32 criteri necessari per ottenere questo riconoscimento, rientrano l’esistenza e il funzionamento degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, l’accessibilità e la sicurezza delle spiagge.
In provincia di Potenza, Maratea ha ottenuto l’ambito riconoscimento, confermando la sua vocazione ambientale e turistica.
