Stazione dell’Alta Velocità nel Vallo di Diano, Ferrante: “L’opera si farà a Padula e avrà nella denominazione anche la Certosa di San Lorenzo”
Il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Tullio Ferrante, dopo aver visitato l’ospedale di Polla “Luigi Curto”, si è recato a Padula per ricambiare la visita istituzionale avvenuta un anno fa, da parte dei rappresentanti istituzionali del territorio, incentrata sulla questione dell’Alta Velocità.
A questo proposito, Ferrante ha assicurato che il “lotto 1B-1C della linea ferroviaria dell’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria è in avanzata fase autorizzativa”. Ricordando, tra l’altro, che proprio qualche giorno fa è stato espresso il parere della Commissione PNRR-PNIEC del Ministero dell’Ambiente per il parere di compatibilità ambientale. Ora si attende soltanto quello del Ministero della Cultura, dopodiché si potrà chiudere la Conferenza dei Servizi. “Stiamo rispettando il cronoprogramma di questa grande opera – ha sottolineato il sottosegretario – che avrà un notevole impatto in tutto il Sud”.
In merito al luogo dove nascerà la stazione ferroviaria, Ferrante ha confermato che l’opera sarà “sicuramente all’interno del territorio di Padula. Così come a proposito del nome della stazione, il sottosegretario ha precisato: “A mio avviso sarà opportuno nella denominazione includere un riferimento anche alla Certosa, in quanto patrimonio Unesco e grande elemento attrattivo di tutta la zona”. Anche sui fondi relativi all’opera, sono arrivate rassicurazioni dal politico di Forza Italia: “Rispetto al lotto 1B-1C, buona parte della copertura finanziaria c’è, ma trattandosi si un’opera oggetto di commissariamento, per cui la parte che manca è naturalmente in cima all’agenda del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che profonderà ogni energia per la ricerca della parte che manca”.
A margine dell’incontro, il sottosegretario ha visitato anche la Certosa di San Lorenzo, accompagnato, tra gli altri, dalla sindaca di Padula Michela Cimino, dalla vicesindaca Caterina Di Bianco e dall’assessore al Turismo Antonio Fortunati.
“Grazie a questa fermata strategica – ha spiegato Ferrante – proietteremo un’area nevralgica della Campania, con il suo patrimonio artistico e naturalistico, lungo le principali traiettorie europee, aumentando l’accessibilità per migliaia di turisti e cittadini al territorio della provincia salernitana e ad opere uniche come la Certosa, che io stesso ho voluto visitare per ammirarne tutta la bellezza. Continuerò a lavorare per promuovere gli investimenti nelle infrastrutture e nei collegamenti verso le aree interne – ha concluso il Sottosegretario – così da consentire al territorio di esprimere tutte le proprie potenzialità”.