“Sistema Alfieri,” la Procura ora ipotizza anche il reato di associazione a delinquere
Nuovi elementi sono dalla seconda tranche dell’inchiesta sul “Sistema Alfieri”: anche un gruppo Whatsapp per discutere degli appalti più “attenzionati” del momento, quelli per Fondovalle Calore e Aversana.
La Procura di Salerno ha impresso – come riporta, anche in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – un’accelerazione alle indagini : sono stati emessi, infatti, i decreti di sequestro probatorio dei dispositivi informatici – cellulari e pc – nei confronti dei destinatari degli avvisi di garanzia della seconda parte dell’inchiesta.
Gli indagati, peraltro, sono saliti a sette: ad aggiungersi è proprio Franco Alfieri, il sospeso presidente della Provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum al centro degli approfondimenti.
E, soprattutto, per tutti adesso viene ipotizzato il reato di associazione a delinquere che va ad aggiungersi alla contestazione del concorso in turbata libertà degli incanti.