«Scusatemi»: si toglie la vita al Campus
«Scusatemi». Ha digitato il laconico messaggio sulla tastiera del suo telefono. Ha cliccato il tasto “invio” e lo ha mandato al fratello. Poi si è diretto all’ultimo livello del parcheggio multipiano, proprio all’ingresso dell’ateneo di Salerno. Si è sporto dalla finestra e infine si è lasciato andare. Un volo che non gli ha dato scampo, gettando nello sconforto la popolazione universitaria e lasciando solo una scia di domande, incubi e lacrime. Unisa piange l’ennesimo studente che sceglie di farla finita, per motivi ancora in parte da chiarire, Al campus di Fisciano, per decine di migliaia di iscritti viatico per inseguire i rispettivi sogni.
Il gesto
Non è stato così per il 27enne, residente a Poggiomarino, che nel pomeriggio di ieri si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto. La caduta di oltre dieci metri dal quinto piano del parcheggio, che accoglie i visitatori dopo lo svincolo autostradale per Unisa sul raccordo Salerno-Avellino, è stata fatale. A dare l’allarme per primi intorno alle 15 sono stati i passanti, compresi altri studenti che si trovavano a percorrere quel tratto a piedi o in auto e raccapricciati hanno visto il corpo sull’asfalto, in una pozza di sangue.