I contagi da Covid-19 crescono, la variante Omicron spaventa e le classi tornano alla didattica a distanza (Dad) anche se il contagiato è uno solo. La richiesta è partita dalle regioni. E ieri sera, dopo il vertice con il ministero della Salute, è arrivata la circolare firmata dal direttore della prevenzione Gianni Rezza, che «sospende» il protocollo firmato appena un mese fa dall’Istituto superiore di sanità e dalle stesse regioni con l’obiettivo di contenere la Dad nelle scuole primarie e secondarie. Fino ad oggi, se il contagiato in classe era soltanto uno, gli altri alunni restavano tutti in presenza, ma sotto osservazione con un tampone molecolare o rapido da fare subito e un altro a distanza di cinque giorni. I ragazzi così avrebbero dovuto continuare a seguire le lezioni in presenza. Ma l’aumento dei casi proprio nella fascia 12-19 anni ha fatto saltare tutti i piani, rendendo di fatto impraticabile il protocollo.