Saut di Gioi, Tommasetti: “Una sola automedica non basta, rischio emergenza”
“Il depotenziamento del Saut di Gioi ora non è più solo un’ipotesi”. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, commenta così il piano Asl per la ripartizione delle automediche in provincia di Salerno, che vede un solo mezzo destinato al comprensorio di Vallo della Lucania, Ascea, Gioi Cilento, Omignano.
“Le preoccupazioni che abbiamo espresso nei mesi scorsi purtroppo si stanno concretizzando e ora è tutto su carta – osserva Tommasetti – Abbiamo forti dubbi sull’efficacia di un piano che, nei fatti, toglie centralità al Saut di Gioi e crea seri problemi con il rispetto di uno dei diritti fondamentali del cittadino, quello alla salute. Ricordiamo che il comprensorio servito dal Saut di Gioi Cilento abbraccia 17 centri per i quali ora l’Azienda sanitaria ha previsto una sola auto con medico a bordo. Temo che sarà molto difficile garantire assistenza a tutti, specie in alcuni periodi dell’anno. Se consideriamo solo la distanza tra Gioi e Vallo della Lucania, un mezzo di soccorso deve percorrere una decina di chilometri. Se a questo aggiungiamo il problema delle strade dissestate (se non chiuse) che affligge molti centri della zona capiamo che il rischio è quello di un disservizio sulla pelle dei più fragili”.
Come ricorda Tommasetti, “dai confronti che abbiamo avuto con le comunità locali emerge l’ennesima mortificazione di un territorio che potrebbe ritrovarsi in piena emergenza sanitaria. E’ il destino delle aree interne che per i nostri vertici istituzionali, parlo di Regione e Provincia, sembrano non esistere”.