Salerno tra i Comuni più indebitati d’Italia, Celano denuncia: “Sprechi e spese folli”
Il bilancio del Comune di Salerno del 2020 si chiude con un disavanzo di 201,9 milioni, ovvero 1.5622,6 euro per abitante e senza l’intervento del governo nazionale rischia il dissesto. A lanciare l’allarme Il Sole 24 Ore che analizza il disavanzo di alcune amministrazioni comunali il cui bilancio è nettamente rosso. Tra queste il capoluogo di provincia che – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – avrebbe bisogno del decreto Aiuti approvato lunedì in consiglio dei ministri per pareggiare i conti.
“Anche sul bilancio “farlocco” avevamo purtroppo ragione. Salerno versa in una condizione di pre dissesto”, ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia, Roberto Celano che attacca l’amministrazione comunale e parla di “spese folli, sprechi clamorosi, clientele hanno portato il Comune sul baratro del default. Il Sole 24 Ore annovera Salerno come prima (mai più ultimi!) tra le città di medie dimensioni più indebitate d’Italia. Si è, dunque, alla ricerca di interventi Statali che possano, come accaduto per Napoli, evitare il dissesto finanziario – ha aggiunto il forzista – A quanto pare saranno ancora una volta i Salernitani, già oltremodo penalizzati e tartassati da una tassazione incresciosa, a pagare per la disastrosa gestione di un sistema di potere che ha tutt’altre priorità rispetto all’interesse della città. Sarà, presumibilmente, richiesto all’Amministrazione di andare oltre il limite massimo dello 0,8 per l’addizionale comunale. I cittadini che vivono in una città degradata e priva di servizi, saranno ancora chiamati a pagare le conseguenze di scelte scellerate di chi governa malamente da lustri Salerno”. (salernonotizie)
