Regionali 2025, Edmondo Cirielli (FdI): “De Luca tornerà a fare il sindaco, ecco la sua strategia”
Il governatore è alla fine: farà il sindaco di Salerno”. Ne è convinto il Vice Ministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli che, in un’intervista a Il Mattino, spiega quali saranno – secondo lui – le prossime mosse del suo storico avversario (il presidente della Regione Vincenzo De Luca) e conferma che il suo nome, in quota Fratelli d’Italia, è tra quelli che i vertici nazionali del centrodestra unito potrebbero individuare per la scelta del candidato presidente della Campania. “Immaginavo che non si sarebbe candidato. Figuriamoci. De Luca rimarrà sino all’ultimo giorno utile attaccato alla poltrona di Palazzo Santa Lucia, ma alla fine non si ricandiderà. Lo conosco meglio di chiunque altro”.
Per Cirielli – che è stato più volte deputato, consigliere regionale e presidente della Provincia di Salerno – la strategia del suo avversario politico è chiara: “De Luca non si ricandiderà mai senza l’appoggio del Pd. E non chiuderà la sua lunga carriera politica con il rischio concreto di arrivare terzo. Il suo obiettivo è governare sino all’ultimo giorno. E, anzi, anche dopo il voto, quando vincerà il centrodestra, tenterà qualche colpo di coda a Santa Lucia nel disbrigo degli affari correnti prima del nostro insediamento. Il suo ciclo politico è ormai finito. Alla fine tornerà a fare il sindaco di Salerno, sta già preparando il terreno. Non prima di aver fatto un accordo con la Schlein. Magari proporranno un nome come quello di Fulvio Bonavitacola. E come ne Il Gattopardo: si cambia per non cambiare nulla. E i Cinque Stelle si accoderanno”.
L’incognita centrodestra
Infine, per quanto riguarda il centrodestra, il parlamentare salernitano conferma: “C’è un accordo ormai tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega a livello locale: che sia io, Martusciello o Zinzi il candidato ci sarà massima lealtà. Ma è ovvio che saranno i leader nazionali a decidere. A livello regionale conta l’unità del centrodestra e oggi c’è fiducia sui nomi espressi. Il candidato sarà assolutamente politico. Per quanto mi riguarda, sono appagato e felice del mio incarico al Ministero. Ma ovviamente sono anche un uomo di partito e sono legato alla mia terra. Se vogliono sono qui, ma non scalpito”. (Salernotoday)
