Premio Nassiriya per la Pace, tra i premiati anche il ministro Tajani che dedica il riconoscimento ai soldati italiani in Libano
CAMEROTA. Ambasciatori di pace e di cultura. Ma anche testimoni di legalità e di impegno civile. Sono stati premiati a Marina di Camerota, nella chiesa di Sant’Alfonso, i vincitori della decima edizione del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace. Tra i premiati anche il ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani che ha dedicato il Premio ai militari italiani attualmente impegnati in Libano, al confine con Israele. “In questo momento storico – si legge nella nota che il ministro ha inviato agli organizzatori – voglio rivolgere un pensiero e un ringraziamento particolari ai circa mille soldati italiani della missione UNIFIL, nel sud del Libano. Il loro valore e impegno contribuiscono a salvaguardare la stabilità dell’area e a ridurre il rischio di allargamento alla regione della guerra tra Israele e Hamas. A vent’anni dai tragici fatti di Nassiriya, nel mondo continuano a verificarsi conflitti e feroci atti terroristici, come quelli del 7 ottobre scorso nel sud di Israele. L’esempio dato dai nostri caduti e dai nostri militari e civili impiegati nelle missioni di pace continua ad alimentare l’impegno dell’Italia a dare il suo contributo ovunque le sia richiesto nel mondo”. Il Premio, organizzato dall’associazione culturale Elaia, ha cadenza annuale e viene conferito a persone che si sono distinte nel campo sociale e in particolare per la loro attività di promozione della pace. “Abbiamo voluto ricordare i caduti di Nassiriya e tutte quelle persone che hanno perso la vita per costruire la pace in ogni parte del mondo – ha spiegato il presidente del Premio il giornalista Vincenzo Rubano – ma abbiamo voluto anche abbracciare e ringraziare tante donne e uomini che continuano a lavorare per la pace dimostrando impegno, coraggio e amore per la propria nazione. I riconoscimenti – ha concluso Rubano – sono un inno all’eccellenza e all’operosità dell’Italia in tutti gli ambiti”. Lunga la lista dei premiati: la giornalista sotto scorta Marilena Natale, il giornalista vaticanista di Mediaset Fabio Marchese Ragona, la Croce Rossa italiana,