Pasta, la grande abbuffata. Italia leader produzione e consumi, ogni italiano ne mangia 23 kg all’anno
L’Italia è il primo Paese produttore di pasta con 3,6 milioni di tonnellate, davanti a Turchia e Usa, e gli italiani sono anche i primi consumatori, con 23 kg procapite annui, davanti a Tunisia (17), Venezuela (15), Grecia (12,2). Se il 2021 ha registrato 2,2 milioni di tonnellate di pasta esportata, le elaborazioni di Unione Italiana Food su dati Istat rivelano nei primi sei mesi del 2022 un’ulteriore crescita (+9%). In valori assoluti, Germania, UK, Francia, Usa e Giappone sono i mercati più strategici. Ma la voglia di pasta italiana registra crescite superiori al 40% verso Colombia, Paesi Bassi, Arabia Saudita. Nel 2021 il mondo ha consumato quasi 17 milioni di tonnellate di pasta, il doppio di 10 anni fa. Italiano un piatto su quattro. E’ quanto emerge da una ricerca di Unione Italiana Food in vista del World Pasta Day del 25 ottobre. Ma non solo, la pasta riscuote un grande successo anche all’estero, ogni giorno 75 milioni di porzioni di pasta italiana sono state proposte nelle case e nei ristoranti di quasi 200 Paesi. E nei ristoranti italiani in giro per il mondo emerge che nell’82% dei casi, il consumo è aumentato, un trend che si riscontra soprattutto in Giappone e in Francia. E’ quanto emerge da una ricerca di Unione Italiana Food, realizzata in collaborazione con Fic – Federazione Italiana Cuochi e Ita – Italian Trade Agency che ha interpellato 60 cuochi e ristoratori italiani attivi in Germania, Francia, Uk, Usa, Giappone ed Emirati Arabi Uniti, tutti Paesi che rappresentano la spina dorsale e il futuro dell’export di pasta italiana. Ricerca che viene diffusa in vista del World Pasta Day 2022 che si celebra il 25 ottobre.