Acquisire al patrimonio comunale la Torre di Paestum: è quanto ha deciso la
giunta comunale, guidata dal sindaco Franco Alfieri, con apposito atto di indirizzo.
L’acquisizione dell’immobile, che sorge in località Torre vicino all’antica Paestum,
ha grande pregio storico e architettonico oltre ad essere un simbolo identitario
della Comunità.
L’immobile è stato realizzato alla fine del XVI secolo. È la penultima torre, in
direzione sud da Salerno ad Agropoli, delle sette torri d’avvistamento realizzate
nell’ambito del sistema fortificato di difesa costiero del Principato Citra, voluto
dall’allora Governatore Giovan Maria de Costanzo. Il sito della torre fu scelto per
evitare l’approvvigionamento dei corsari dal vicino corso d’acqua, oltre che per
controllare lo spazio di mare antistante. La Torre di Paestum ha collegamento
visivo con le analoghe torri di Sele e di San Marco di Agropoli. Circondata da un
ampio spazio sterrato, la struttura muraria della torre, che si presenta in buono
stato di conservazione, ha le pareti a scarpata e la base circolare che, nella parte
inferiore, misura dieci metri e mezzo di diametro.
«È volontà della nostra amministrazione acquisire al patrimonio del Comune la
Torre di Paestum e la sua corte pertinenziale – dichiara il sindaco Franco Alfieri –
Vogliamo valorizzare tale bene, dalla grande valenza storica e architettonica,
attraverso la sua rigenerazione e la sua rifunzionalizzazione. La Torre sarà un
valore aggiunto per la località che la ospita e per l’intera Città di Capaccio
Paestum».
Capaccio Paestum, 6 novembre 2023