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lunedì, Novembre 25, 2024
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Ospedale Sapri, secondo furto in quattro mesi nella farmacia del Distretto Sanitario. Indagano i Carabinieri

Turismo

Ospedale Sapri, secondo furto in quattro mesi nella farmacia del Distretto Sanitario. Indagano i Carabinieri

SAPRI. Secondo furto in quattro mesi presso la farmacia del distretto sanitario dell’Ospedale di Sapri: nella notte i soliti ignoti si sono introdotti nella struttura ospedaliera dal retro, spaccando un vetro e forzando una porta, portando via un ingente quantitativo di farmaci oncologici, che presumibilmente ancora dovevano essere smistati anche nelle farmacie della zona. Ancora non è stato quantizzato l’importo esatto dei farmaci rubati, e il relativo valore: nel mese di giugno si sfiorò la cifra di 40.000 euro, ma allora i malviventi lasciarono per strada qualche scatola, dandosi alla fuga. Sul posto i Carabinieri della Stazione di Sapri, guidati dal maresciallo Antonio Monaco, per i rilievi del caso. Sembrerebbe che rispetto al furto precedente, perpetrato nella notte fra il 18 e il 19 giugno scorso, i ladri abbiano lasciato qualche traccia ematica che potrebbe tornare utile al fine dell’identificazione dei soggetti stessi, che dovrebbero essere almeno tre, uno dei quali presumibilmente a ‘controllo’ dei movimenti del vigilantes nella guardiola di ingresso della struttura ospedaliera.

Il cliché con cui questi furti vengono perpetrati è sempre lo stesso, facilitato anche dal fatto che c’è un solo vigilantes a controllo dell’intera struttura e che, soprattutto aggiungiamo noi, ancora manca un impianto di sorveglianza utile a scoraggiare gesti simili. Il colpo è stato piazzato nello spazio di tempo che va dalle ore 3.20 alle ore 3.50, in quanto alle 3.20 durante l’ultimo giro di controllo del vigilantes, certificato con il GPS Tracker in dotazione, era tutto ok. Al successivo, invece, la scoperta del furto. “Lo scorso 26 giugno – dice a questo proposito Giuliano Mauro, responsabile commerciale di area della Vigilanza “La Torre” – abbiamo protocollato presso la direzione sanitaria una nota in cui proponevamo l’installazione di un impianto di allarme con videorilevatori. Ma non abbiamo avuto nessuna riposta. Tuttavia successivamente è stata fatta una gara per il posizionamento di videocamere, il cui iter però deve essere ancora completato“. E senza videocamere, inutile negarlo, i malintenzionati hanno vita facile. “Tra l’altro questa è l’unica farmacia ASL che non è allarmata” dice ancora Mauro. (Francesco Lombardi – STILETV)

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