Maiori, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per l’assegnazione delle nuove concessioni balneari
È pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando per l’assegnazione delle nuove concessioni balneari. Questo nuovo passo dà ulteriore evidenza ufficiale all’iter burocratico per il rinnovo del litorale maiorese, per il quale è possibile presentare progetti e domande per partecipare alla selezione degli operatori che per i prossimi 11 anni saranno affidatari di stabilimenti lungo il litorale di Maiori nell’area del Lungomare Capone e della frazione Erchie.
Il sindaco Antonio Capone dichiara: “Si tratta dell’ennesimo passo concreto che facciamo verso la rigenerazione del litorale di Maiori, per rendere più moderna e di qualità una delle parti più rilevanti della nostra economia turistica. Continuiamo convinti su questa strada destinata a tracciare un punto importante nella crescita economica e sociale della città, si tratta di una vera e propria rivoluzione”.
Il Comune di Maiori è stato il primo ente in Italia a delineare un nuovo modello di gestione delle concessioni balneari mettendo a bando le concessioni dei lidi senza attendere i termini delle proroghe.
“Questa visione ci ha premiato – sottolinea il sindaco Capone – in questo momento tra sentenze e leggi c’è una velatura di incertezza attorno al futuro dei balneari, noi mettiamo un punto fermo e diamo certezze”.
Da queste assegnazioni, emergerà una nuova concezione del litorale della cittadina della Costiera amalfitana, basata su una gestione innovativa e orientata alla sostenibilità. Le spiagge saranno attrezzate per garantire l’accessibilità totale, con ausili dedicati alle persone con disabilità, postazioni ombra accessibili, lettini con altezze differenziate e camminamenti sicuri. Il Comune stabilirà anche quote di ombrelloni che ogni lido dovrà riservare ai residenti, e i relativi prezzi calmierati. Oltre che tariffe agevolate per gli ospiti di strutture ricettive situate a Maiori.
La vita di spiaggia dovrà cambiare, diventando un’esperienza in linea con le richieste del mercato. Musica soft, servizi di ristorazione e accoglienza, wellness. Durante la stagione, che si allunga a otto mesi perché vedrà i lidi montati a partire dal 15 marzo e smontati entro il 15 novembre, sarà possibile organizzare eventi di intrattenimento come feste e animazioni, sempre nel rispetto delle normative vigenti.
La tutela ambientale sarà centrale nel progetto, con l’utilizzo di materiali ecocompatibili, strutture reversibili e interventi periodici di disinfezione e monitoraggio dell’arenile. Il design delle strutture sarà modernizzato per garantire comfort e una piena visibilità del mare, migliorando l’organizzazione estetico-funzionale del litorale. Il progetto prevede anche che i concessionari siano responsabili della salvaguardia paesaggistica e ambientale della spiaggia. Tra i loro compiti ci saranno il campionamento e l’analisi annuale dei sedimenti dell’arenile, oltre alla manutenzione e disinfezione.
Il modello si basa su un partenariato pubblico-privato innovativo non solo per la Costa d’Amalfi, stabilito da un regolamento che darà valore alle azioni di qualità e alla proposta di esperienze per l’assegnazione delle concessioni. Un nuovo sistema che sarà vantaggioso anche per la collettività: da bando è stabilito che una piccola percentuale dei ricavi degli stabilimenti balneari sarà destinata al decoro urbano e alla manutenzione, attraverso il versamento di una sorta di royalty al Comune, garantendo la possibilità di accogliere i flussi turistici balneari con una città ordinata e fornitrice di servizi, senza dover andare a pesare sul bilancio pubblico e sui servizi destinati alla popolazione residente. (Amalfi notizie)