In libreria e in edicola la “Guida a centoventi locali di Salerno e Provincia” a cura della giornalista enogastronomica Annamaria Parlato
Dalla Costiera Amalfitana al Cilento, passando per la città di Salerno, l’Agro Nocerino-Sarnese, la Valle dell’Irno, i Picentini e il Vallo di Diano, un itinerario che tra profumi e tradizioni attraversa il salernitano indicando a ogni viaggiatore, buongustaio, cultore gastronomico la trattoria, il ristorante o la pizzeria in cui fermarsi per vivere, nel segno del gusto spendendo il giusto, un’esperienza culinaria che coniughi qualità, innovazione e autentica accoglienza. È la prima edizione interamente ideata e realizzata da chi da dieci anni segue il comparto enogastronomico, pubblicando articoli, recensioni e curando approfondimenti su testate cartacee e online, emittenti radiofoniche e televisive, progettando eventi per enti pubblici e privati: la giornalista enogastronomica Annamaria Parlato, ideatrice dell’originale food blog 2Ingredienti Arte&Cibo, nato nel 2015 sul territorio della Costa d’Amalfi.
Centoventi schede intriganti in cui traspare la passione della giornalista per il settore enogastronomico. I bistrot, i ristoranti, le paninoteche, le pasticcerie, le gelaterie presenti in guida sono state selezionati perché meritevoli di essere conosciute. Realizzata in lingua italiana è stata suddivisa per territori e presenta un’impostazione grafica curata da Luciano Striani pulita, facile e intuitiva: ogni legenda mostra i contatti con numero di telefono e indirizzo, gli orari di chiusura e apertura, l’eventuale presenza di servizi, un breve testo descrittivo in cui si sintetizzano peculiarità e pregi del locale, un sito culturale da visitare nei dintorni e infine il suggerimento dei piatti da assaggiare corredati da prezzo indicativo.
La guida è arricchita e impreziosita dalla prefazione del giornalista e scrittore salernitano Andrea Manzi, già fondatore e direttore del quotidiano La Città, del Quotidiano del Sud edizione di Salerno, di SalernoSera, caporedattore al Mattino, vicedirettore del Roma, dall’inchiesta sulla pizza, “glocal food” nella geografia interculturale dei sapori a cura della Silvia Siniscalchi, ordinario di Geografia presso l’Università di Salerno e dall’approfondimento sulla pizza ammaccata cilentana di Maura Ciociano, avvocato e dottoranda di ricerca presso l’Università di Napoli Federico II. Oltre ad individuare pietanze che tramandino la ricchezza gastronomica salernitana, a stimolare curiosità in ambito gastronomico, la guida offrirà un incentivo a migliorare gli standard qualitativi e sarà un’opportunità di crescita per tutte le attività ristorative che vogliono distinguersi sul territorio.
Edizioni dell’Ippogrifo
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