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lunedì, Settembre 16, 2024
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Il Ministro della Cultura, Sangiuliano, taglia il nastro della XXXI edizione della rassegna letteraria “Positano Mare, Sole e Cultura”

Turismo

Il Ministro della Cultura, Sangiuliano, taglia il nastro della XXXI edizione della rassegna letteraria “Positano Mare, Sole e Cultura”

Sarà il Ministro della CulturaGennaro Sangiuliano, a tagliare il nastro della XXXI edizione di “Positano Mare, Sole e Cultura”, la storica rassegna letteraria organizzata dall’Associazione Culturale Mare, Sole e Cultura in collaborazione con Mondadori, il Comune di Positano, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal, che in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, uno dei più influenti intellettuali del secondo Novecento, dedica questa edizione al tema “La leggerezza pensosa”.

Mare Sole e Cultura” è diventato negli anni, un appuntamento fisso dell’estate. Una rassegna consolidata con ospiti di spessore per offrire al pubblico un ricco programma di appuntamenti. – dichiara il Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete – È importante promuovere e sostenere queste iniziative ed il supporto della Camera di Commercio va in questa direzione: promuovere la cultura è un’opportunità decisiva per  la crescita culturale, sociale ed economica di tutto il territorio. Lo scenario che ospita i grandi appuntamenti di questa edizione farà il resto, d’altronde quale migliore cornice per un salotto letterario se non la perla della Costiera Amalfitana”.

Sabato 17 giugno (ore 21 – Sala Andrea Milano – Comune di Positano) il Ministro Sangiuliano, autore di “Giuseppe Prezzolini. L’anarchico conservatore” (Mondadori) insieme a Virman Cusenza, autore del volume Giocatori d’azzardo (Mondadori), e Gianni Oliva, autore del volume Il purgatorio dei vinti (Mondadori), darà vita a una riflessione sul tema “Il peso della storia”.

Nella sua vita centenaria, Giuseppe Prezzolini (1882-1982) è stato il testimone – e per certi versi l’«archivista» – di un percorso secolare della storia e della cultura italiane e non solo. Senza che lui l’abbia cercato, la sua vita è stata un crocevia ineguagliabile di incontri ed esperienze: fondatore e anima della «Voce», la più importante rivista culturale italiana  del Novecento, amico e corrispondente di decine di personaggi, da Carducci a Gramsci, da Apollinaire a Croce, da Oriana Fallaci a Montanelli, è stato il primo intellettuale moderno, con una visione multiculturale tuttora rara, aperto all’interventismo nel mondo e non chiuso nell’accademismo ottocentesco.

Ha attraversato e rappresentato le contraddizioni del Novecento, dalla Grande Guerra al fascismo, dal secondo conflitto mondiale al dopoguerra, mantenendosi sempre lontano dalle ideologie e dal conformismo. Per tutta la vita, ha curato e preservato, talora a caro prezzo, una cosa sopra tutte: la sua libertà.
Questa biografia, l’unica esistente, ne tratteggia il ricchissimo pro lo intellettuale e ne ricostruisce le variegate vicende biografiche, fornendo al lettore, come scrive Francesco Perfetti nella sua Prefazione, «l’autentica immagine di un intellettuale finissimo e, insieme, il ritratto psicologico e umano di un autentico “anarchico conservatore”».

La rassegna prosegue giovedì 22 giugno (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) con una serata dal tema “Lezioni americane”. Ospiti Francesco Costa, vicedirettore del giornale online «il Post», esperto di politica statunitense e autore di California (Mondadori) che insieme a Antonio Monda autore di Il numero è nulla (Mondadori) si addentrerà tra le molteplici contraddizioni del “sogno americano”. Interviene Igor Pagani, responsabile Saggistica Mondadori.

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