Il Comune di Centola avrà un Piano di sviluppo per riqualificare il turismo.
Al via la collaborazione con Il Prof. Giancarlo Dall’Ara, fra i maggiori esperti di Marketing Turistico a livello internazionale, per rilanciare il nome e l’identità del territorio. Ripartendo dai luoghi dell’anima.
Sono state presentate nel corso della conferenza stampa, tenutasi nei pressi del porto di Palinuro, le linee guida, i presupposti e le indicazioni metodologiche del piano di sviluppo turistico sostenibile che il Comune di Centola intende perseguire nei prossimi anni.
Un progetto ambizioso volto a recuperare e a restituire a un territorio, già famoso per il turismo, il suo ruolo centrale. Un luogo che ha indebolito la sua capacità attrattiva a causa dei complessi mutamenti strutturali segnati dai cicli economici. Tra questi sicuramene: i processi di globalizzazione, l’avvento della digitalizzazione e la scarsa tendenza a investire in innovazione.
Per tale ragione l’amministrazione comunale ha deciso di affidare l’incarico di pianificazione, organizzazione, coordinamento e controllo, nell’ambito dello sviluppo turistico e territoriale, al prof. Giancarlo Dall’Ara, ideatore del modello di ospitalità dell’albergo diffuso, e tra i maggiori esperti di marketing turistico a livello internazionale.
Una sfida importante e un risultato comune: aumentare la competitività nazionale e internazionale, attraverso il rinnovamento e l’ampliamento dell’offerta turistica. La quale non riguarderà soltanto il turismo balneare. Un piano che vedrà coinvolti tutti gli operatori turistici del territorio, e quanti vorranno aderire, al fine di convertire Palinuro da punto di destinazione a ‘porta’ di accesso per l’entroterra. Questo permetterà di far apprezzare e riscoprire le risorse e l’identità dei luoghi locali: aree naturali, riserve marine, zone archeologiche, attività montane, e aree rurali. Peculiarità presenti all’interno di un territorio ricco e vasto come quello cilentano.
Durante il corso della conferenza di presentazione, il sindaco di Centola Rosario Pirrone ha sottolineato come la cultura e il turismo siano elementi inscindibili per una lungimirante politica di sviluppo territoriale sostenibile. Precisando il dovere di preservare e valorizzare il più possibile i luoghi da lui denominati: dell’anima. Grazie anche e soprattutto a forme di turismo sostenibile che rispettino il territorio e ne favoriscano la crescita.