“I SOGNI DI ROSEMARY”, A BRUNO GAMBACORTA LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO. MA VINCONO AMICIZIA E SOLIDARIETÀ
L’amicizia è stato il filo conduttore della seconda edizione del Premio “I Sogni di Rosemary”, ideato dai genitori Giuseppe Manilia e Rosita Costa e dal giornalista Lorenzo Peluso per portare avanti gli ideali della giovane ragazza di Montesano sulla Marcellana, venuta a mancare prematuramente per un grave aneurisma. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento è stato il giornalista Bruno Gambacorta, ideatore del programma di RAI 2 “Eat Parade”, che si avvicina ai 25 anni di programmazione. Un traguardo davvero straordinario per il seguitissimo appuntamento RAI che valorizza l’arte culinaria e la tradizione enologica Italica, e che grazie alla presenza abituale del Maestro Pasticciere Giuseppe Manilia contribuisce anche alla valorizzazione del Vallo di Diano e della provincia salernitana. Attraverso il Premio, ma anche attraverso la distribuzione dell’omonimo volume che raccoglie i suoi sogni e i suoi pensieri, Rosemary è sempre viva e presente nel cuore della sua comunità e dei suoi amici, e continua ad essere il motore del progetto di solidarietà destinato in particolare all’Ospedale Santobono di Napoli. Nel giorno in cui avrebbe compiuto 19 anni, la seconda edizione del Premio a lei dedicato ha dispensato emozioni intense, anche grazie alla presenza di Nonna Rosetta, la nonna più amata dagli Italiani, irresistibile protagonista dei video di Casa Surace. Menzione Speciale meritatissima per la nonna d’Italia, apprezzatissima da Rosemary: anagraficamente agli antipodi, ma unite dallo stesso approccio coinvolgente e positivo alla vita. La seconda Menzione Speciale è andata a Tommaso Pellegrino, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un territorio che con la sua bellezza e la sua varietà naturalistica è stato spesso fonte di ispirazione per i Sogni di Rosemary. A conferma della sua sempre più significativa valenza, la seconda edizione del Premio “I Sogni di Rosemary” ha visto una nutritissima partecipazione dei rappresentanti Istituzionali, Religiosi e delle Forze dell’Ordine territoriali.