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venerdì, Novembre 1, 2024
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Guida del Gambero Rosso 2024: La Costiera Amalfitana si conferma terra di eccellenze

Turismo

Guida del Gambero Rosso 2024: i ristoranti menzionati in Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana si conferma terra di eccellenze.

Tra proposte vegane, fine dining e tradizionali, la Divina esce “vittoriosa” dalla pubblicazione dell’edizione 2024 della Guida dei ristoranti d’Italia del Gambero Rosso.

A guidare la carica dei locali salernitani c’è il “Sensi” di Amalfi, la cui brigata è guidata dallo chef Alessandro Tormolino, premiato per la miglior proposta vegetariana. I dettagli.

Amalfi

Nell’antica repubblica marinara oltre al “Sensi” di Alessandro Tormolino, spiccano lo storico ristorante La Caravella (chef Antonio Dipino), con due forchette ed 84 punti, il ristorante Dei Cappuccini, interno all’Anantara Grand Hotel Convento di Amalfi (chef Claudio Lanuto), con una forchetta (79), la storica trattoria Da Gemma, con una forchetta (79).

Positano

Spostandosi nella città verticale ecco Da Gabrisa (chef Emilio Desiderio), due forchette (83), Li Galli Restaurant dell’Hotel Villa Franca (chef Savio Perna, 82), La Serra dell’Hotel Le Agavi (chef Luigi Tramontano), due forchette (85), così come per Zass dell’Hotel San Pietro (chef Alois Vanlangenaeker, 82). Due forchette anche per La Sponda dell’Hotel Le Sirenuse (chef Gennaro Russo, 80), così come per la Villa “Tre Ville” appartenuta a Franco Zeffirelli (chef Vincenzo Castaldo, 80), nuovo ingresso nella Guida.

Conca dei Marini

Ravello

Ravello spicca Rossellinis dell’Hotel Palazzo Avino, la cui brigata è guidata dallo chef Michele De Leo, con due forchette (83): seguono il Flauto di Pan di Villa Cimbrone, guidato dallo chef stella Michelin Lorenzo Montoro (82), con due forchette, ed il ristorante dell’Hotel Villa Maria, con una forchetta (78).

Furore

Guida la lista Hostaria Baccofurore, locale storico della famiglia Ferraioli dove si tramandano le ricette della chef Erminia Cuomo (79) e Melchiò (76), nuovo ingresso nella guida.

Praiano

Due forchette per Casa Angelina, chef Leopoldo Elefante (81).

Cetara

Nel paese della colatura di alici tre gamberi per Casa Torrente, già Al Convento, inserito nella sezione delle trattorie, tra le trentasei migliori d’Italia; una forchetta per la Falalella dell’Hotel Cetus (chef Tommaso Morone) (78).

Maiori

A Maiori due forchette ed 88 punti per “Il Faro di Capo d’Orso” (chef Andrea Aprea), unica realtà segnalata in città.

Vietri Sul Mare

Vietri Sul Mare due gamberi per un riferimento indiscusso della ristorazione locale alla Marina: Pascalò di Pasquale Vitale, incluso tra le trattorie. Due forchette, invece, per Volta del Fuenti by Michele de Blasio (che ne è lo chef, 81), e menzione per  “Evù”, il locale di Riccardo Faggiano sito nel centro cittadino.

Salerno

A Salerno città guida la classifica Emozionando, approdato lo scorso anno in centro città, nella nuova sede di via Fieravecchia, sotto la guida sapiente dello chef Nando Melileo (81 punti): seguito dal Re Maurì, stella Michelin, guidato dallo chef Lorenzo Cuomo (80), e Suscettibile Salerno, locale improntato al fine dining che si è affermato in centro città attingendo a mani vive dalla tradizione cilentana, sotto la guida dello chef Mario Quarta, divenuto recentemente anche il co-patron (80).

Tutti i ristoranti segnalati nella città d’Arechi dal Gambero hanno conseguito due forchette, un risultato, di per sè, decisamente ragguardevole, e che esprime gli indubbi passi in avanti compiuti dal capoluogo in questo settore. (Amalfinotizie)

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