Governo, via libera alla Zes unica per il Sud: Iannone ringrazia Meloni
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione e per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese. Il testo introduce specifiche misure finalizzate alla crescita e al consolidamento economico delle aree del Sud Italia, con l’obiettivo di renderle più idonee per lo sviluppo e per la crescita dimensionale del sistema produttivo. Si prevede l’istituzione, a decorrere dal 1° gennaio 2024, della nuova Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno, “ZES unica”, comprendente i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, che sostituirà le attuali otto Zone economiche speciali istituite nei territori del Mezzogiorno.
Il commento
“L’istituzione della Zes unica per le Regioni del Sud rappresenta una vera e propria svolta per lo sviluppo del meridione d’Italia, che da oggi potrà essere competitivo a livello internazionale con tutte le altre nostre regioni. Si tratta di un provvedimento che il governo Meloni ha fortemente voluto per consentire un trattamento agevolato per le imprese che vorranno investire o creare sviluppo”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania. “Si risponde all’esigenza espressa dai territori impegnati nella realizzazione dei progetti rafforzando la capacità amministrativa per l’attuazione delle politiche di coesione attraverso 2.200 nuove assunzioni a tempo indeterminato, principalmente in Comuni e Regioni, finanziate con un Programma europeo per il reclutamento di personale dotato di specifiche competenze e professionalità funzionali all’accelerazione nella realizzazione degli interventi. Insomma, l’esecutivo da’ oggi dimostrazione di cosa significhi avere a cuore le sorti del Sud con norme efficaci, concrete e ponderate” conclude Iannone.