Earthfood: a Rofrano lo scambio giovanile sulla Dieta Mediterranea

Dopo una serie di programmi giovanili svoltisi in giro per l’Europa, in paesi come Turchia, Spagna e Portogallo, per l’associazione Cilento Youth Union è tempo di tornare ad operare nel proprio luogo di origine: Rofrano. A distanza di circa un anno dal successo di #Back2ToTheFuture, contrassegnato dal topic della Public Art, il nuovo scambio culturale riguarderà il bene immateriale riconosciuto dall’UNESCO emblema internazionale del Cilento: la Dieta Mediterranea.

Dal 14 al 24 luglio il borgo cilentano diventerà di nuovo crocevia di usanze, tradizioni e culture, con la gastronomia del mare nostrum a farla da padrona. Proprio per questa ragione i paesi partecipanti hanno un rapporto strettissimo con il mediterraneo e i suoi sapori: oltre al gruppo italiano selezionato da Cilento Youth Union, saranno ospitate le associazioni partner Arrabal AID per quanto riguarda il gruppo proveniente dalla Spagna; We Youth per la Tunisia; Circle for training and consultancy per il gruppo dall’Egitto; United Societies of Balkans Astiki Etaireia per la Grecia.

L’obiettivo principale del progetto Earthfood consiste nello sviluppo dell’interazione sociale attraverso lo scambio culinario, culturale e tradizionale, al fine di aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle buone abitudini alimentari. Inoltre, si punta  a sensibilizzare a una sana rivisitazione del cibo tradizionale. I pasti condivisi costituiscono la base delle usanze sociali e delle tradizioni festive nelle comunità, comprendendo un patrimonio di conoscenze, canti, proverbi, storie e leggende che sono radicate nella Dieta Mediterranea.

Durante le otto giornate di attività, oltre ai primi aspetti teorici di base, nel solco degli studi condotti a Rofrano dal prof. Cresta e a Pioppi dai coniugi Keys, si svolgeranno attività pratiche di educazione non formale, volte alla creazione di un booklet che comprenderà tutte le ricette selezionate e preparate dai vari gruppi, e di un video finale dell’evento, il quale sarà una testimonianza concreta e intrattenitiva dei Live Cooking che si svolgeranno. A supportare i gruppi impegnati nelle preparazioni culinarie, il prof. Giaquinto, insegnante dell’Istituto Alberghiero Ancel Keys di Vallo Scalo.

Inoltre, ci sarà la partecipazione di Giovanni Viterale, che animerà una masterclass rivolta ai partecipanti sulle tecniche dell’arte bianca. Presenterà, quindi, ai partecipanti il processo creativo che lo ha portato a vincere la Coppa svizzera della pizza ad aprile. La pizza con la quale il pizzaiolo rofranese è riuscito a trionfare è la “Cilentana 2.0”, un vero e proprio richiamo alla terra natia e ai suoi prodotti, i quali sono parte integrante dell’alimentazione del nostro territorio: Pomodorino giallo di Rofrano, aglio, olio e zest di limone, sempre di Rofrano; polvere di olive pisciottane; mozzarella di bufala cilentana e alici di Cetara.

Ma non solo: i partecipanti avranno modo di visitare per una giornata il Museo della Dieta Mediterranea a Pioppi, e di ammirare le bellezze e le suggestioni del Cammino di San Nilo attraverso un’escursione della tappa rofranese. La traccia comune è la sostenibilità alimentare e territoriale, dettata non solo dalla cura e della selezione dei prodotti, ma anche dalla consapevolezza delle buone abitudini alimentari, attraverso i ricorsi storici e culturali, nonché mediante la proposta di una relazione armonica con il territorio e la comunità di riferimento.

Immancabili, poi, le serate culturali, in cui ogni gruppo mostrerà la tipicità e la tradizionalità dei propri costumi, sapori e di tutto quel patrimonio di conoscenze che riguardano il loro paese di provenienza, facendo sì che Rofrano, grazie a Cilento Youth Union e al suo circolo virtuoso di idee e di progettualità, diventi, per dieci giorni, il centro propulsore di tutti i valori umani, territoriali e gastronomici del Parco nazionale del Cilento e di tutto il panorama mediterraneo.