Contagi e ricoveri in aumento, De Luca: possibili nuove restrizioni in Campania
Il governatore della Campania torna a raccomandare prudenza
«Stiamo verificando se fare qualche ordinanza regionale più restrittiva, ma al di là delle ordinanze la mascherina serve a tutelare la nostra vita e la vita dei nostri familiari». Vincenzo De Luca non esclude un giro di vite in Campania: la Regione potrebbe dunque decidere la linea dura (come già avvenuto in passato), in controtendenza con quanto stabilito dal Governo nazionale.
Il presidente della giunta regionale ha citato l’esempio dei ristoranti: «Credo che per esempio tutti quelli che lavorano nelle strutture al chiuso, a cominciare dai ristoranti, debbano mantenere la mascherina. Chi serve ai tavoli o lavora in cucina, almeno quelli devono indossare la mascherina», le sue parole.
De Luca ha poi ricordato che anche il passeggio nelle vie dello shopping o nei luoghi di vacanza creano situazioni di pericoloso assembramento: «Mettiamo in conto che d’estate tutti vogliamo respirare un po’ di più, ci sarà un rimescolamento sociale, c’è una ripresa fortissima del turismo, abbiamo Procida capitale. E’ evidente che ci saranno contatti con centinaia di migliaia di persone che arriveranno a Napoli e in Campania. L’uso della mascherina sempre è la cosa più efficace, un piccolo sacrificio per tutelarci anche rispetto alle varianti». Insomma, l’inquilino di Palazzo Santa Lucia è tornato a raccomandare prudenza: «Nessuna drammatizzazione, ma teniamo i piedi per terra altrimenti ci divertiamo per due mesi e a ottobre dobbiamo richiudere tutto e io vorrei evitare questo andirivieni. Un po’ di prudenza, niente di eccezionale».