Cilento, lidi sempre più accessibili: 5 sedie Job a Marina di Camerota
L’associazione dei balneari capitanata da Raffaele Esposito investe a favore dell’inclusività delle spiagge
Continuano le iniziative di qualità targate “I lidi del parco“, il progetto territoriale nato sul SIC di Cala del Cefalo a Marina di Camerota volto alla sostenibilità dei lidi balneari, ideato e realizzato dall’Associazione Balneari Camerota con il supporto di Fiba-Confesercenti Campania e in partenariato con il Parco nazionale del Cilento, WWF e Legambiente. La novità di quest’anno è dedicata al tema dell’accessibilità: l’associazione ha infatti acquistato nei giorni scorsi cinque sedie Job, le famose carrozzelle speciali che permettono ai disabili di poter fare il bagno. Le sedie saranno dislocate e messe a disposizione dei concessionari lungo la costa di Marina di Camerota. «Abbiamo investito per ribadire un tema fondamentale relativo all’accessibilità e all’inclusività delle spiagge, che troppo spesso viene dimenticato e non opportunamente percepito, specie per gli accessi al mare», sottolinea il presidente dell’Associazione Balneari Camerota e di Fiba-Confesercenti Campania Raffaele Esposito, ideatore della rete “I lidi del parco” e dei progetti dedicati alla sostenibilità, oltre che di altre importanti azioni territoriali a supporto della tutela della salute dei turisti e della natura come il “Parco cardioprotetto” e i “Lidi amici del mare”. «Si è trattato di un investimento non di poco conto, effettuato senza sovvenzioni pubbliche bensì attraverso le piccole quote annuali da parte dei nostri iscritti e grazie ad alcune piccole donazioni da parte di aziende fornitrici come per esempio la Tessitura Selva, da sempre al nostro fianco». Oltre a ciò, proseguirà anche quest’anno la partnership scientifica e istituzionale con la prestigiosa Stazione zoologica Anton Dohrn per il progetto dedicato alla tutela della nidificazione della tartaruga caretta caretta, che da anni ormai sceglie le meravigliose coste del Parco nazionale del Cilento per le nidificazioni. «Il nostro è un approccio naturale, che avviene con il conforto di operatori balneari sempre più “formati” e quindi consapevoli, attenti e sensibili alle esigenze di questo straordinario animale marino che regala momenti di ecoturismo e di turismo esperienziale altrimenti riscontrabili soltanto all’estero», afferma Esposito. «Lavoriamo costantemente al fianco di enti e istituzioni per garantire sempre un maggiore e consapevole utilizzo della risorsa mare e delle nostre meravigliose spiagge, anche per quanto riguarda gli aspetti dedicati alla formazione, che risultano essere fondamentali per dare il giusto e rinnovato input ai nostri associati al fine di capire le infinite meraviglie che può regalarci il contesto ambientale nel quale lavoriamo». Conclude il presidente dell’associazione: «Ringrazio Fulvio Maffucci, biologo della stazione zoologica Anton Dohrn, il corpo della Capitanerie di porto di Palinuro e Camerota, l’ente Parco nazionale del Cilento che da pochissimo ha un nuovo presidente, il quale siamo certi seguirà da vicino le importanti iniziative della nostra rete nell’ottica della tutela e delle azioni di marketing territoriale, e il Comune di Camerota che oggi ci ospita e che è, assieme ad altri, nostro partner istituzionale». Fonte: MondoBalneare.com