Cicerale, impianto abusivo scoperto nel Parco Nazionale del Cilento: scatta il sequestro
Un’operazione a tutela del patrimonio naturale è stata condotta dai militari del Nucleo Carabinieri Parco di Roccadaspide, insieme ai Carabinieri del Reparto Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che hanno scoperto un impianto di frantumazione e lavorazione di ghiaia nel comune di Cicerale, all’interno del Parco Nazionale del Cilento, in un’area protetta di particolare valore ambientale e paesaggistico.
L’impianto, destinato alla produzione di sabbia e pietrisco, era stato realizzato nell’alveo del fiume Alento, su una superficie di circa 3.000 mq, in un’area designata come sito di interesse comunitario (S.I.C.) “Fiume Alento.” Secondo quanto accertato dai militari, l’attività era svolta in assenza delle autorizzazioni necessarie, tra cui il nulla osta del Parco Nazionale, le autorizzazioni paesaggistiche e ambientali, nonché i permessi del Genio Civile e della Regione Campania. L’intera area, inclusi i mezzi utilizzati per l’attività estrattiva, è stata posta sotto sequestro. I responsabili sono stati denunciati per violazioni della normativa ambientale, occupazione abusiva del demanio idrico, deviazione di acque e alterazione dello stato dei luoghi. (Salernotoday)