Chi governa le regioni italiane: la nuova mappa dopo il voto in Lazio e Lombardia
Se le indicazioni degli exit poll dovessero essere confermate, la cartina geopolitica dell’Italia vedrebbe aggiungersi un’altra regione al già nutrito numero di regioni di centrodestra. I sondaggi delle elezioni in Lombardia e Lazio a urne chiuse danno la vittoria schiacciante del centrodestra sia in Lombardia, che era già governata da un leghista, Attilio Fontana, ora in procinto di ricevere un nuovo incarico, sia in Lazio che era guidata da Nicola Zingaretti, sostenuto da una maggioranza formata da Centrosinistra + Movimento 5 Stelle, che ora andrebbe in mano a Francesco Rocca, ex presidente della Croce Rossa, alla guida di una larga coalizione di centrodestra.
Sarebbero così 15 regioni le regioni con un giunta di centrodestra: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio, Abruzzo, Marche, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige. Al centrosinistra resterebbero invece solo 4 regioni: Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Campania. La Valle d’ Aosta è considerata come giunta autonomista.
In pochi anni il quadro si è capovolto. Nel 2014 ben 16 amministrazioni regionali erano governate dal centrosinistra, 3 dal centrodestra. Tra il 2018 e il 2019 cinque giunte si erano colorate di rosso: Molise, Friuli Venezia Giulia, le due province autonome di Trento e Bolzano e l’Abruzzo. Nel febbraio del 2019 la vittoria di Solinas in Sardegna e a marzo dello stesso anno il trionfo di Vito Bardi in Basilicata, hanno spostato il baricentro definitivamente.