CARAVAGGIO arriva a Gorizia: la Fondazione Meeting del Mare porta “La Presa di Cristo” nella Capitale Europea della Cultura
Dopo aver incantato Napoli nel 2024 e Salerno nei primi mesi del 2025, attirando decine di migliaia di visitatori da tutta Italia, “La Presa di Cristo” di Caravaggio — capolavoro della Collezione Ruffo — giunge a Gorizia, nel cuore delle celebrazioni per la Capitale Europea della Cultura 2025.
A rendere possibile questa nuova tappa della mostra è ancora una volta la Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A. (Cultura, Religioni e Arte), da due anni impegnata in un’intensa opera di valorizzazione di uno dei dipinti più affascinanti e misteriosi del maestro lombardo. La mostra sarà ospitata presso lo Smart Space della Fondazione Carigo, un centro dinamico per l’innovazione culturale, che ha saputo intercettare e accogliere il fermento generato intorno a quest’opera proprio grazie alla determinazione e all’impegno della Fondazione cilentana.
La Presa di Cristo, attribuita per lungo tempo a un anonimo e riscoperta solo in tempi recenti come autografo caravaggesco, è divenuta simbolo di una nuova stagione culturale fondata sul dialogo tra territori, ricerca e memoria. La Fondazione Meeting del Mare, che da sempre segue le vicende legate al dipinto, ha promosso attivamente la sua storia in contesti capaci di restituirne la potenza artistica e il valore spirituale.
L’inaugurazione presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, città simbolo del dialogo europeo, rappresenta il coronamento di un percorso di divulgazione che ha unito Sud e Nord del Paese, aprendo il racconto di Caravaggio a nuove prospettive e pubblici diversi.
L’esposizione sarà visitabile gratuitamente per tutta la primavera, come parte del programma ufficiale di GO! 2025 — Gorizia e Nova Gorica Capitali Europee della Cultura.
