Capodanno, a Napoli un morto e 2 feriti per proiettili vaganti
Tre persone ferite a colpi di pistola, tra le quali una donna poi morta in ospedale, e altre 36 per lo scoppio di fuochi d’artificio. E ancora, un vero e proprio agguato in strada ad Afragola, con due feriti. È questo il primo bilancio complessivo del Capodanno a Napoli e provincia. Secondo quanto si apprende, tra i feriti per i botti ci sono anche tre minorenni, nessuno in pericolo di vita.
Morta donna ad Afragola, colpita alla testa da proiettile vagante
E’ morta la donna di 45 anni che nella notte sarebbe stata colpita alla testa da un proiettile vagante mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione di Afragola, in via Plebiscito. La vittima era ricoverata all’ospedale Cardarelli. Indagini in corso da parte dei carabinieri di Afragola e del nucleo investigativo di castello di Cisterna.
Un’altra donna, di 50 anni, è stata ferita all’addome da un proiettile vagante nel quartiere Forcella ed è ricoverata in prognosi riservata al Cardarelli. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori della Questura di Napoli, la donna festeggiava al balcone ed è stata raggiunta al fianco da un proiettile vagante. All’ospedale Vecchio Pellegrini è ricoverato un cittadino algerino: ha raccontato di essere stato colpito alla spalla da un proiettile vagante esploso da un’auto in transito in via Marina mentre lui passeggiava. Anche per lui la prognosi resta riservata.
Gli agenti del commissariato di Afragola indagano inoltre sul ferimento a colpi di arma da fuoco di due uomini avvenuto intorno alle 18 di ieri durante i brindisi prima del cenone, tra corso Meridionale e via de Gasperi. I due feriti, che sono ricoverati alla clinica Villa dei Fiori di Acerra, sono stati gambizzati mentre erano in strada e hanno raccontato che a sparare è stato un giovane che loro non conoscono e che gli aveva chiesto denaro. I due hanno riportato rispettivamente una ferita al ginocchio e alla tibia: non sono in gravi condizioni. Non è escluso che possa trattarsi di un agguato.
Controlli a tappeto a Napoli
A Scampia i carabinieri hanno arrestato un 18enne incensurato e denunciato un 17enne e un 16enne trovati in possesso di ordigni esplosivi pirotecnici. I tre sono stati fermati in via Bakù: in auto avevano 30 ordigni tipo “cobra” e 1 ordigno tipo “cipolla” per un peso complessivo di un chilo e mezzo. Sono intervenuti gli artificieri del comando provinciale di Napoli che hanno sequestrato i botti illegali.
A Secondigliano, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato 3 persone. I militari hanno li hanno sorpresi – a via Roma verso Scampia e a via Valente – mentre stavano vendendo abusivamente fuochi d’artificio per un totale di 30 chili.
Tra i quartieri di Pianura, Fuorigrotta e rione Traiano i militari hanno arrestato 1 persona e ne hanno denunciate 11. In particolare, i carabinieri della stazione di Pianura hanno denunciato 6 persone sorprese a vendere illegalmente in strada fuochi pirotecnici per un totale di 50 chili. Sempre i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 26enne incensurato del posto che aveva organizzato una vendita illegale di botti proibiti e fatto diventare la propria auto una bomba in movimento. Nel cofano della Fiat Uno fuochi pirotecnici e ordigni esplosivi artigianali per un peso complessivo di 15 chili.
A Caserta un ferito per colpi di pistola, nessuno per i botti
A Santa Maria Capua Vetere, presso il rione IACP, un 26enne è stato colpito alla tempia da un colpo d’arma da fuoco e trasportato in gravissime condizioni presso l’ospedale di Caserta. Sul caso indaga la polizia. Secondo quando si apprende, invece, non risultano feriti da esplosione di fuochi d’artificio nel Casertano, dove carabinieri e polizia hanno eseguito un servizio straordinario per tutta la notte.
A Foggia due feriti gravi e due lievi per scoppio petardi
Sono quattro i feriti a causa dell’esplosione di petardi e botti illegali stanotte nei festeggiamenti di Capodanno in provincia di Foggia. Due hanno riportato ferite molto pesanti, come riferito dai carabinieri. A un uomo di San Severo sono state amputate al pronto soccorso di Foggia quattro dita della mano sinistra. Ha riportato anche una lesione di 2º grado al volto. La prognosi è di 30 giorni. Nel capoluogo dauno le ferite multiple da scoppio hanno reso necessaria l’amputazione della mano sinistra per un altro uomo. Anche in questo caso la prognosi è di 30 giorni. A Manfredonia un altro uomo è rimasto ferito al labbro sinistro. Infine a San Severo da registrare ustioni di 2° grado alla mano destra e lievi escoriazioni al viso per una quarta persona. Il referto ancora non è disponibile perché è ancora ricoverato al pronto soccorso.
A Grosseto minorenne ferito alla mano da scoppio petardo
Intervento del 118 nella notte per un ragazzo ferito a una mano dallo scoppio di un petardo a Grosseto. Il minorenne è stato portato all’ospedale Misericordia di Grosseto in codice 2 e successivamente trasferito al Careggi con Pegaso 2. Sul posto sono intervenute anche un’automedica di Grosseto e un’ambulanza Misericordia di Grosseto. (ADNKRONOS)