Dalle prime ore di questa mattina, nella provincia di Salerno, Napoli, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, stanno eseguendo un provvedimento cautelare, emesso dal gip del locale tribunale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone, 13 delle quali sottoposte a custodia in carcere e gli altre collocate agli arresti domiciliari, tutte a vario titolo, indagate per associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo e da guerra, violenza privata e illecita concorrenza con minaccia o violenza (tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose), commessi nel periodo compreso tra gli anni 2014 e 2019.
Il provvedimento cautelare si basa sui gravi indizi di colpevolezza acquisiti dal Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, con la direzione ed il coordinamemto di questa D.D.A., nell’ambito di un procedimento penale avviato a partire dalla metà dell’anno 2017 in seguito a una serie di danneggiamenti ai danni di attività commerciali (bar, tabacchi, sale slot) e atti minatori posti in essere con modalità tipiche della criminalità camorristica.