Condannato per omicidio colposo il titolare della discoteca Il Ciclope
Omicidio colposo: con questa accusa, dopo sette anni di attesa, è stato condannato alla pena di due anni e mezzo, dai giudici del Tribunale di Vallo della Lucania, il titolare del Ciclope, dove perse la vita il giovane Crescenzo Della Ragione di Giugliano.
Nella notte tra il 10 e l’11 agosto del 2015, il ragazzo – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – fu colpito da un sasso che si staccò dal costone della montagna che sovrasta la discoteca di Marina di Camerota.
I giudici hanno anche condannato la società che gestiva il locale, la Ciclope srl al pagamento di un indennizzo a favore dei familiari della vittima. La provvisionale dovrà essere calcolata in sede civile.