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giovedì, Novembre 14, 2024
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Agropoli, si torna al voto in quattro sezioni: si attende ora il Consiglio di Stato

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Agropoli, si torna al voto in quattro sezioni: si attende ora il Consiglio di Stato

AGROPOLI. Gli elettori di Agropoli dovranno tornare al voto in quattro sezioni: la numero 7, 14, 16 e 21. Lo hanno deciso i giudici della prima Sezione del Tar di Salerno, che stamane hanno reso note le motivazioni della sentenza con la quale hanno accolto il ricorso presentato dal candidato sindaco Raffaele Pesce della coalizione ‘Liberi e Forti’, che aveva messo in discussione l’esito delle elezioni del giugno 2022, chiedendo il riconteggio delle schede e la verifica dei verbali elettorali, in tutte le sezioni, in considerazione della mancata attribuzione di un secondo consigliere alla sua lista per 5 voti e di un ipotetico ballottaggio, distante circa 300 voti di scarto. A ciò si è sempre opposto con fermezza la maggioranza eletta guidata dal sindaco, Roberto Mutalipassi, evidenziando la carenza di interesse del ricorso stante lo scarto dei voti tra lo stesso (che ha conseguito 6.610 voti) e il ricorrente (che ha conseguito 2.670 voti) nonché l’infondatezza dei motivi addotti.

Dopo aver effettuato i controlli del caso, dunque, il Tar ha annullato le operazioni elettorali nelle sezioni 7, 14, 16 e 21, dove sono emerse incongruenze tali da invalidare le operazioni di voto del 2022: in particolare, il numero delle schede utilizzate per la votazione non è risultato corrispondente a quello dei votanti, con non pochi strafalcioni nell’annotazione di elettori e preferenze.

I giudici del Tar, in particolare, scrivono che “omissioni, errori o inesattezze nella verbalizzazione non sono di per sé idonee a inficiare il risultato elettorale, qualora sia possibile ricostruire i dati mancanti e pertanto l’esatto svolgimento delle operazioni di voto. Si ritiene, invece, che il dato dirimente (…) sia costituito dalla necessaria corrispondenza tra il numero totale delle schede autenticate e la somma delle schede autenticate utilizzate per la votazione e delle schede autenticate non utilizzate per la votazione nonché dalla corrispondenza tra il numero delle schede autenticate utilizzate per la votazione e il numero dei votanti”.

Ora bisognerà vedere cosa farà il prefetto di Salerno, Francesco Esposito, che potrebbe a questo punto anche temporeggiare nell’eventuale nomina di un commissario straordinario, in quanto pende la discussione nel merito, il 14 novembre prossimo, del ricorso cautelare al Consiglio di Stato avverso il dispositivo di sentenza presentato da Mutalipassi, richiedente la sospensiva del provvedimento, nonché del preannunciato nuovo ricorso urgente ai giudici di Palazzo Spada, da parte della maggioranza, avverso le motivazioni della sentenza del Tar. (StileTV)

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