Agropoli, piccole criticità registrate oggi. La Protezione Civile Regionale chiederà il riconoscimento dello stato di emergenza
È proseguita ininterrottamente fin dalle prime ore di oggi l’attività del Centro Operativo Comunale per monitorare l’intero territorio comunale, in virtù dell’allerta meteo arancione diramata ieri dalla Protezione Civile regionale, con durata fino alla mezzanotte odierna. Squadre del gruppo comunale di Protezione Civile, Agropoli Cilento Servizi, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Municipale, Croce Rossa, guardie ambientali Nita, rilevazioni aeree a cura di Alta Prospettiva, oltre ai responsabili dell’Ufficio Tecnico e Ufficio Manutenzione, hanno operato una copertura capillare, segnalando in maniera puntuale le criticità e intervenendo ove necessario.
“Alcuni principi di allagamento – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi- si sono verificati in località Malagenia; a Piano delle Pere ho disposto lo sgombero di una abitazione a rischio. Altre criticità si sono verificate a Mattine come a via del Piaggese; un peggioramento di uno smottamento in atto è stato registrato sulla ex SP 184. Il fiume Testene per fortuna è rimasto nel range di normalità.
Nel pomeriggio – prosegue – è venuto a farci visita Italo Giulivo, direttore generale dei Lavori Pubblici e Protezione Civile della Regione Campania, il quale ha condiviso la volontà di richiedere il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale al Consiglio dei Ministri, considerati gli ingenti danni procurati dagli eccezionali eventi del 19 novembre sia sul nostro territorio che su quello della vicina Castellabate. C’è stato modo di confrontarci – conclude – sulle modalità operative compiute e quelle da porre in essere per lo svolgimento delle procedure del caso”.