Aeroporto Salerno. Ferrante (Mit), Traguardo storico, territorio mette le ali. Ora priorità metro, consegnati lavori prima fermata
“La storica riapertura dell’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, potenziato nelle strutture e nelle capacità, costituisce la pietra miliare del percorso di rilancio della provincia salernitana, della Campania e del Mezzogiorno che il Governo sta portando avanti. Siamo qui oggi per inaugurare un’infrastruttura che è un simbolo concreto di ripartenza e di riscatto. Come MIT abbiamo creduto fortemente in questo progetto, lavorando sin dall’inizio con grande impegno per raggiungere un traguardo epocale. Grazie al nuovo hub di Salerno, il nostro territorio ha messo le ali e può decollare”. Lo afferma il deputato e Sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, che ha preso parte alla cerimonia di apertura dello scalo tenutasi a Pontecagnano. “Ad ottobre scorso avevo effettuato un sopralluogo presso l’aeroporto di Salerno in occasione della consegna dell’area di cantiere relativa all’adeguamento del terminal esistente, con l’obiettivo – aggiunge – di verificare l’avanzamento dei lavori e testimoniare l’attenzione del Governo. Abbiamo investito 26,7 milioni di euro, a valere sulle risorse del Piano sviluppo e coesione del Mit, come contributo agli interventi migliorativi di uno scalo strategico per il Mezzogiorno. Questa prima parte di lavori, a cui seguiranno altri interventi già programmati nell’ambito di un piano complessivo di investimenti di oltre 250 milioni di euro, rendono a ‘portata di mondo’ Salerno e siti unici come la Costiera amalfitana. Il futuro di questo scalo parla sempre più un linguaggio internazionale e rappresenta la cartina di tornasole della crescita infrastrutturale dell’intero territorio. Ora la priorità è la realizzazione della metropolitana Salerno Arechi – Pontecagnano Aeroporto, che seguo in prima persona in ogni fase di avanzamento, fondamentale per garantire che lo scalo sia concretamente al servizio del territorio. Il 28 giugno sono stati già consegnati i lavori relativi alla prima fermata, quella a servizio dell’area ASI. Continueremo a lavorare per accelerare gli interventi al fine di attivare la metro entro il 2026, con un investimento di quasi 300 milioni di euro che consentirà di incrementare l’offerta trasportistica e favorire i collegamenti intermodali. Siamo al Governo del Paese per sostenere la crescita del Sud e – conclude Ferrante – continueremo a lavorare per voltare pagina rispetto al passato, affinché i nostri territori possano tornare finalmente protagonisti”.