E con il passare dei giorni aumenta, in noi, la consapevolezza di essere governati da un Sindaco ormai chiuso nelle quattro mura che negli anni si è costruito intorno, che evita qualsiasi forma di confronto con l’opposizione consiliare, ma soprattutto con la popolazione, che non riceve comunicazioni ufficiali su quanto sta accadendo.
Fin dal primo momento, per ciò che riguarda la ormai nota vicenda della SP562, il gruppo di Opposizione Uniti per Cambiare ha agito con responsabilità, mettendo al centro della propria agenda politica l’interesse generale della cittadinanza.
Durante l’ultimo consiglio comunale il Sindaco, dopo accuse ed improperi di vario genere rivolti ai sottoscritti, ci garantiva che il tavolo di confronto tecnico-politico da noi richiesto sarebbe stato convocato a breve e che finalmente a tutti i cittadini sarebbe stato esposto il cronoprogramma dei lavori ed un calendario riguardante la data di fine lavori.
Dal 10 febbraio sono passati 14 giorni e, come al solito, non abbiamo ricevuto nessuna risposta!
Il protrarsi di questa situazione sta arrecando e continuerà ad arrecare danni ai cittadini di Camerota, agli operatori turistici e ai titolari di attività commerciali del nostro territorio, ai lavoratori e agli studenti, e il Sindaco, anziché aprirsi ai dubbi dei cittadini, continua a scaricare le colpe su altri.
Lungo la SP66 del Ciglioto si assiste ogni giorno a code interminabili di veicoli e mezzi pesanti, il cui transito è regolamentato alla meglio dagli automobilisti stessi.
𝐄 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐬𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐚𝐫𝐚𝐬𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐚, 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭à 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐥 𝐂𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐭𝐨, 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐨 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐮𝐧’𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚?
Alla luce di quanto esposto finora, l’impressione è che si stia dando scarsa attenzione alle problematiche collaterali prodotte dall’interruzione del traffico veicolare sulla SP562 e che sia mancata, a partire da Dicembre, una programmazione attenta riguardante le soluzioni alternative, che sarebbe stata utile per ridurre i disagi dell’intera popolazione e garantirne la sicurezza.
Per quanto di nostra competenza, con spirito di fattiva collaborazione e per cercare di rimediare almeno in parte al danno prodotto da un’amministrazione che a nostro avviso, ma anche di tanti concittadini, ha perso il polso della situazione ma soprattutto per tutelare i nostri concittadini, in data 16 febbraio abbiamo inviato al Sindaco e ai delegati in materia una nota in cui chiedevamo:
-di istituire a Camerota una postazione fissa per un’ambulanza medicalizzata per evitare danni causati da eventuali ritardi
– di garantire lungo la SP66 del Ciglioto un presidio fisso da parte degli agenti della Polizia Municipale, soprattutto nelle ore di punta.
Non avendo ricevuto risposta, in data 22 febbraio, il gruppo di opposizione ha ritenuto opportuno inviare tale richiesta anche alla Regione. Noi, come al solito, siamo e saremo sempre disponibili al confronto, nella convinzione che il nostro ruolo debba essere espletato nell’interesse generale dei nostri concittadini.
Ci auguriamo, pertanto, che la richiesta da noi inoltrata venga recepita nel minor tempo possibile!
I cittadini camerotani hanno bisogno, ora più che mai, di non essere strumentalizzati ma di essere tutelati e salvaguardati!
Sempre dalla vostra parte.