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domenica, Novembre 24, 2024
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L’Italia all’Ibtm 2021: per gli spagnoli la Penisola è una meta per giovani

Turismo

Enit espone fino al 2 dicembre all’IBTM World Virtual, una tre giorni innovativa presso la Fira Gran Vía di Barcellona (Avinguda Joan Carles I, 58-64, L’Hospitalet de Llobregat, Barcellona). L’Agenzia Nazionale del Turismo partecipa con uno stand di 552 mq. (palazzo 3- stand D40) in rappresentanza di oltre 52 imprese e con il coinvolgimento delle Regioni: Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto, del Comune di Milano e di Roma Capitale. All’inaugurazione anche l’Ambasciatore Riccardo Guariglia e il Console Generale a Barcellona, Emanuele Manzitti. L’Agenzia Nazionale del Turismo esporta l’italianità prendendo parte al principale evento globale dell’industria Mice (Meetings, Incentives, Conferences and Exhibitions) che da oltre 30 anni ispira la comunità globale, le relazioni commerciali e fornisce l’aggiornamento e il confronto sui temi turistici internazionali. Enit ha organizzato appuntamenti di networking, di confronto per promuovere l’Italia e incentivare l’incontro tra centinaia di aziende italiane con i buyers spagnoli e internazionali per una full immersion nel modo di vivere italiano: un workshop Mice con 53 aziende italiane e circa 230 buyers internazionali. L’evento ha un’agenda per ogni singolo operatore presente che potrà organizzare appuntamenti e punta a facilitare anche incontri individuali su misura tra fornitori e hosted buyer prequalificati. Sono 5,8 milioni le presenze spagnole negli esercizi ricettivi italiani (+1,8% nel 2019 sul 2018). Le regioni maggiormente coinvolte dai flussi turistici sono: Lazio con 1,5 milioni di notti (+1,2% sul 2018), Veneto 872 mila (+2,9%) e Toscana con 838 mila (-4,8%). Le 3 destinazioni insieme rappresentano il 55,6% delle presenze totali. Gli alberghi ospitano il 70,5% della clientela dalla Spagna: oltre 4 milioni di pernottamenti (+1,1% sul 2018). Negli esercizi extra-alberghieri l’aumento più alto (+3,6%). Presenze negli esercizi ricettivi per Regione di destinazione Rank ’19 Regione 2018 2019 Var. % 19/18.  La spesa turistica dei viaggiatori spagnoli in Italia ammonta a circa 1,7 miliardi di euro. La sistemazione preferita è quella alberghiera e in villaggio turistico: 647 milioni di euro (-3,9% sul 2018), ossia il 38,7% del totale. Segue l’ospitalità di parenti e amici con 338 milioni di euro e il 20,2% di incidenza (+26,3%) e gli agriturismo con i B&B per 274 milioni di euro (+10,2%) ed una quota parte del 16,4% sul totale. La spesa media per notte è di 74,4 euro per una durata del viaggio di 6,8 notti. La tipologia di vacanza prescelta è quella culturale, rappresenta il 38,5% della spesa dei viaggiatori spagnoli in Italia con 644 milioni di euro (+3,0%). Aumenti considerevoli per la vacanza enogastronomica (20,8 milioni di euro, +41,8% sul 2018), green (16 milioni di euro, +133,1%) e sportiva (5 milioni di euro, +67,1%). I viaggiatori spagnoli in Italia hanno perlopiù un’età compresa tra i 25 e 34 anni (circa il 35,0%). Il mercato Mice è incredibilmente importante per la ripresa del turismo in Italia che è stato duramente colpito da Covid. La spesa complessiva dei viaggiatori dall’estero in Italia per motivi di lavoro è stata di oltre 5,8 miliardi di euro nel 2019, in crescita del 5% rispetto al 2018. Scienze mediche (17%), tecnologia (15%) e scienze (13% ) sono i tre temi di incontro internazionali più apprezzati che ci portano a concentrarci sull’innovazione nel settore MICE proiettandolo sul futuro” commenta il Presidente Enit Giorgio Palmucci.

 

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