Sanremo 2023, prima serata trionfo Amadeus: 10,7 milioni e 62,4% di share, mai così alta dal 1995
La prima serata del festival di Sanremo 2023 è stata vista da 10.757.000 spettatori con il 62,4% di share. Nella prima parte, dalle 21.18 alle 23.44, 14.170.000 spettatori con il 61,7% di share. La seconda parte, dalle 23.48 all’1.40, ha ottenuto 6.296.000 spettatori con il 64,7% di share.
L’anno scorso gli ascolti della prima serata dell’Amadeus ter erano stati, nella prima parte, di 13.805.000 spettatori con il 54.5% e, nella seconda, di 6.412.000 spettatori con il 55.4% di share, con un ascolto medio di 10.911.000 spettatori e il 54.7% di share.
L’anno scorso, quando il festival chiuse la prima serata all’1.12, la media di spettatori fu lievemente più alta (meno di 200.000 spettatori medi in più) ma la prima serata del festival ottenne quasi 8 punti di share in meno di Sanremo 2023. Difficile che un incremento simile possa essere spiegato con la modifica alla rilevazione Auditel introdotta nel maggio scorso che, a parità di valore assoluto di telespettatori, comporta uno share leggermente più alto.
Lo share medio ottenuto dalla prima serata dell’Amadeus Quater, pari al 62,4%, è il più alto da 28 anni a questa parte. Per trovarne uno maggiore, infatti, bisogna tornare al festival condotto da Pippo Baudo con Claudia Koll e Anna Falchi che, nel 1995, registrò uno share medio del 65,15% di share.
Una “prima” da 10 milioni 757 mila spettatori con uno share del 62.4 per cento: “È un dato straordinario che non si vedeva da oltre 25 anni e tra i più alti dell’intera storia del Festival di Sanremo” ha commentato l’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes. “Il mio grazie – prosegue Fuortes – va al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha nobilitato con la sua presenza il debutto di questa edizione richiamandoci ai valori fondanti della nostra Costituzione e a Roberto Benigni che se ne è fatto magistrale interprete. E grazie ad Amadeus e a tutta la squadra Rai per aver regalato al Paese una grande pagina di tv e di passione civile”.