Sanremo 2023, Tananai: “Sono cresciuto e adesso canto con Biagio”
“L’anno scorso sono arrivato 25mo, all’ultimo posto. Ma non è vero che non si può fare peggio. Quest’anno ci sono 28 cantanti quindi ci sono ben tre possibilità di fare peggio”. Tananai affronta con ironia il ritorno in gara a Sanremo 2023 con ‘Tango’, ad un anno da quell’ultimo posto con ‘Sesso Occasionale’ che però è stato l’inizio di un’ascesa clamorosa, con il brano in altissima rotazione radiofonica per mesi, il tormentone estivo ‘La Dolce Vita’ con Fedez e Mara Sattei, e il tour nei club traslocato nei palazzetti. “Come avevo promesso ho preso lezioni di canto, però. Spero di non rifare come l’anno scorso: sono più confidente con la mia vocalità”, sottolinea divertito, parlando della performance live all’Ariston che l’anno scorso lo aveva messo a dura prova. “Sono molto emozionato, non ho idea di cosa combinerò sul palco”, dice del ritorno al Teatro Ariston. “Questo Sanremo mi può far svoltare e mi può seppellire”, ride. “Rispetto all’anno scorso c’è un po’ di consapevolezza in più. Sono cresciuto anche se sono sempre io. Io l’anno scorso pensavo di andare lì e vincere. Avevo più ansia, perché non sapevo a cosa andavo incontro”, aggiunge.
Nella settimana del festival uscirà una nuova edizione dell’album ‘Rave Eclissi’ (già disco d’oro) che includerà anche il brano sanremese ‘Tango’. ‘Tango’, scritta da Tananai in collaborazione con Paolo Antonacci, Alessandro Raina e Davide Simonetta, che si è occupato anche della produzione del brano insieme all’artista stesso, “parla delle relazioni a distanza”, spiega Tananai. “La lontananza presuppone che ci si debba godere la bellezza, la semplicità e il romanticismo delle piccole cose che si vivono quando si sta insieme fisicamente, così di conseguenza diventa ‘bello, bello, bello’ anche stare in ginocchio davanti a un sexy shop e dichiararsi. È un brano che mi emoziona profondamente ogni volta che lo ascolto e attinge anche al mio bisogno di soffermarmi sulle sensazioni che provo sia quando canto sia nella vita di tutti i giorni, dopo quest’anno così veloce e frenetico”. Un brano più introspettivo rispetto a ‘Sesso Occasionale’: “Quello era figlio della pandemia, c’era voglia di leggerezza, di puro divertimento. Ora che siamo tornati alla normalità, ho ripreso a guardarmi dentro e porto un brano più introspettivo, diametralmente opposto a ‘Sesso Occasionale'”, spiega Tananai, all’anagrafe Alberto Cotta Ramusino.
Nella serata di venerdì 10, dedicata alle cover, avrebbe dovuto esibirsi sul palco del Teatro Ariston accompagnato da Don Joe con il brano ‘Vorrei cantare come Biagio’ di Simone Cristicchi. Ma a sorpresa, durante l’incontro presanremese con la stampa, è arrivato Biagio Antonacci ad annunciare che ci sarà anche lui: “Mi piace Tananai, mi ricorda il Biagio degli inizi. Ha quella leggerezza, quella freschezza che ti fa buttare e che con gli anni si perde, perché ci si preoccupa di più, si diventa più calcolatori”, ha scherzato Biagio.
Non poteva mancare una battuta sulla polemica sollevata dalla deputata Maddalena Morgante di Fdi intorno alla partecipazione di Rosa Chemical: “Sono invidioso di Rosa in questo caso. È un onore essere citati alla Camera. Scherzi a parte, credo che la polemica si commenti da sola. Il mondo va avanti. Si sta parlando del nulla: la creatività non può avere paletti”, sottolinea Tananai.
Del tour nei palazzetti (cinque date a maggio a Napoli, Roma, Milano, Firenze, Padova) e dei live estivi che lo porteranno ad esibirsi nei principali festival, Tananai dice: “Non vedo l’ora. Nei live mi sono reso conto di essere arrivato davvero a tante gente, c’erano i ragazzini ma anche i coetanei di mia mamma. Farò esprimere anche la mia parte di dj producer, ci sarà anche musica elettronica e tanti ospiti. Perché tra le cose belle successe quest’anno c’è anche il fatto di aver potuto lavorare con tanti artisti che ho sempre stimato. Portarli con me sul palco sarà bellissimo”, conclude.