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Consiglio Regionale, manovra di bilancio 2023/2025: le principali misure previste

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Consiglio Regionale, manovra di bilancio 2023/2025: le principali misure previste

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato, a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, la manovra regionale di Bilancio per il triennio 2023/2025 e precisamente: il “Bilancio di previsione finanziario del Consiglio regionale della Campania per il triennio 2023-2025”, le “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale per il 2023” (approvata con 33 voti favorevoli, 13 contrati e 2 astenuti), e il “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania” (approvato con 33 voti favorevoli, 9 contrari e tre astenuti.

Ad introdurre i provvedimenti, il presidente della Commissione regionale bilancio e finanze, demanio e patrimonio, Francesco Picarone (Pd), il Questore alle finanze del Consiglio regionale, Andrea Volpe, e l’assessore regionale al bilancio, Ettore Cinque.

Sula manovra di bilancio regionale si è sviluppato un ampio dibattito, che ha visto gli interventi di numerosi consiglieri delle diverse forze politiche, tra i quali la vice presidente Valeria Ciarambino, firmataria di alcuni emendamenti per il miglioramento della sanità, il capo dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro, il capogruppo del M5S, Michele Cammarano, i capigruppo della Lega Severino Nappi e di FdI Cosimo Amente, che hanno fortemente criticato la manovra, la consigliera del gruppo misto, Maria Muscarà, il consigliere Giuseppe Sommese di Azione, la vice presidente Loredana Raia e la presidente della Commissione politiche sociali, Bruna Fiola, che hanno espresso soddisfazione molto soddisfatte per l’istituzione di un fondo per favorire la crescita e l’autonomia degli orfani di femminicidio.

“E’ una manovra che punta fortemente sulle politiche sociali, sul sostegno al diritto allo studio, sulla tutela delle persone con disabilità e delle loro famiglie, sulla valorizzazione della cultura, dell’artigianato e delle eccellenze della Campania mettendo in campo anche diverse iniziative finalizzate a sostenere i diversi Comuni”, ha spiegato Picarone, che ha aggiunto: “essa prevede, tra l’altro, misure per il miglioramento di alcune problematiche in sanità, a favore dei medici di Pronto Soccorso e dei lavoratori del settore della riabilitazione e del socio sanitario, per la proroga dei mutui a favore dei Comuni per la realizzazione delle opere pubbliche, per incentivare le comunità energetiche rinnovabili, per l’adeguamento delle strutture sanitarie anche al fine della attuazione del PNRR, per il passaggio dei lavoratori dalla gestione idrico integrata alla gestione unica”.

Tra le principali misure previste nella Legge di Stabilità per l’anno 2023:

– il Fondo regionale per il diritto allo studio scolastico nella scuola superiore (un milione di euro per ciascuno degli anni finanziari 2023/2024/2025);

– il Fondo regionale per il sostegno dei figli delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro (€ 100.000 per ciascun anno 2023/2024/2025);

– il voucher per l’accesso gratuito alle attività sportive dei minori dai 6 ai 15 anni (due milioni e mezzo di euro per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025);

-il fondo sociale regionale per la tutela dei diritti sociali di cittadinanza (euro dodici milioni per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025);

– il fondo “Durante noi-Dopo di noi”, per le persone con disabilità che restino prive del supporto familiare (€ 200.000 per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025);

– il fondo per il sostegno alle donne vittime di violenza di genere (€ 500.000 perciascun anno finanziario 2023/2024/2025 );

– il contributo straordinario di euro per la Fondazione “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni (tre milioni per il triennio 2023/2024/2025);

– misure a sostegno dell’occupazione femminile stabile e di qualità (€ 675.000 euro);

– il fondo per il microcredito destinato a donne in situazioni di disagio sociale (€ 200.000);

– il fondo per la promozione culturale (due milioni), per lo spettacolo (15 milioni per ciascun anno finanziario 2023/2024/2025);

– il fondo regionale per l’attività cinematografica e audiovisiva (cinque milioni);

– un contributo straordinario al Teatro San Carlo di euro cinque milioni; un contributo straordinario per il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di due milioni;

– il sostegno al sistema bibliotecario e museale regionale (euro 833.000 per gli anni 2023 e 2024 ed euro 803.000 per l’anno 2025 e 145.000 euro per ciascuno degli anni finanziari 2023/2024/2025);

– il fondo per il sostegno degli interventi di valorizzazione dei beni monumentali regionali diretti a garantire un’adeguata illuminazione (euro 400.000 per ciascun anno 2023/2024/2025);

– il fondo per il patrimonio culturale immateriale della Campania per valorizzare i sei siti iscritti nella lista rappresentativa del Patrimonio Universale dell’Umanità Unesco (euro 100.00);

– il fondo “Pizzaioli Napoletani-Patrimonio Unesco per supportare l’arte del pizzaiolo napoletano (euro 100.000);

– il fondo per l’ottimizzazione delle terapie nutrizionali e la riduzione del rischio cardiovascolare nella Regione Campania (€ 80 mila a favore dell’Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Sezione di Napoli, presso Dipartimento di Fisica della Università “Federico II”, Complesso Universitario Monte Sant’Angelo;

– istituzione Osservatorio sulla Geo Biodiversità della Regione Campania;

– un contributo straordinario per la Fondazione Idis Città della Scienza (euro due milioni);

– un contributo straordinario per i Parchi Regionali della Campania (euro 100 mila);

– misure straordinarie per il potenziamento del sistema dell’emergenza-urgenza regionale: al fine di affrontare la carenza di personale medico presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri, le aziende e gli enti del Servizio Sanitario regionale, nell’ambito delle procedure concorsuali per la copertura di posti a tempo indeterminato nei profili di dirigente di discipline di area medica affini ed equipollenti a Medicina e Chirurgia d’Accettazione ed Urgenza, prevedono la possibilità di assegnazione temporanea al Pronto Soccorso per un periodo non inferiore a due anni, prorogabili su base volontaria;

– istituzione dell’Osservatorio per le Neuroscienze, presso la Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, con il compito di studio, analisi e monitoraggio delle patologie oncologiche cerebrali al fine di migliorarne il percorso di cura;

– sostegno a favore delle pazienti oncologiche affette da alopecia;

– misure di contrasto al “dumping contrattuale” nelle strutture private accreditatecon il Servizio Sanitario Regionale della macro area riabilitazione e socio-sanitaria: al fine di contrastare i fenomeni dei cosiddetti “contratti pirata” e garantire la qualità e la stabilità dell’occupazione, è introdotto un criterio premiale nell’assegnazione delle risorse economiche alle strutture sanitarie accreditate con il Servizio Sanitario Regionale nella macro area della riabilitazione e socio sanitaria che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori del comparto sanità privata, con trattamenti giuridici ed economici più vantaggiosi per i lavoratori;

– costituzione di parte civile della Regione Campania nei giudizi penali conseguenti alle violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro: la Giunta provvede alla eventuale costituzione di parte civile e all’azione di regresso neiprocedimenti penali, relativi a fatti commessi nel territorio della Regione stessa, in cui sia stataesercitata l’azione penale da parte del Pubblico Ministero attraverso la richiesta di rinvio ingiudizio o il decreto di citazione in giudizio contenente imputazioni per i delitti di omicidio colposoo lesioni personali colpose commessi in violazione delle disposizioni in materia di salute esicurezza sul lavoro;

– partecipazione ai costi per l’accreditamento istituzionale: le strutture sanitarie e socio sanitarie che richiedono l’accreditamento, il rinnovo o l’ampliamento dello stesso, sono tenute a corrispondere alla regione Campania un contributo a titolo di partecipazione ai costi effettivi sopportati per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie di monitoraggio e controllo connessi alla procedura;

– istituzione del Premio “La Campania si racconta” destinato a giornalisti ed operatori del settore che si sono particolarmente distinti per professionalità, impegno civile, coraggio e determinazione nell’affrontare disagi e difficoltà di contesto nell’esercizio delle rispettive attività (euro 12 mila per l’anno 2023);

– iniziative in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti per diffonderne la vita, il pensiero, le opere quale studioso e politico di livello nazionale e locale (euro 50 mila);

– realizzazione e organizzazione di una rete pubblica per le Aree interne (SNAI) al fine di perseguire un riequilibrio delle condizioni socio economiche tra le aree urbane e periferiche della Regione e in particolare una redistribuzione complessiva dei flussi turistici che orienti la domanda verso destinazioni sempre più sostenibili e meno congestionate, attraverso una rete pubblica di ricarica di veicoli elettrici;

– promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili (CER) al fine di agevolare la produzione, lo scambio e l’accumulo e la cessione di energia rinnovabile per l’autoconsumo, ridurre la povertà energetica e sociale anche attraverso l’installazione di impianti al servizio di tali comunità;

– la ristrutturazione del debito: al fine di contenere il costo dell’indebitamento, la giunta regionale è autorizzata a definire operazioni di revisione, ristrutturazione e rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento finanziario;

– verifica di impatto della regolazione: al fine di migliorare i processi di informazione e trasparenza sugli esiti delle politiche regionali, entro il 30 aprile di ciascun anno, la Giunta regionale provvede a trasmettere al Consiglio relazioni informativi sugli atti normativi che comportano nuove o maggiori spese;

– disposizioni per la garanzia dei Livelli Essenziali di Assistenza nel sistema dell’emergenza – urgenza : le Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale, per affrontare la carenza di personale medico presso i Servizi di Emergenza – Urgenza ospedalieri del Servizio Sanitario Regionale, possono ricorrere, per l’anno 2023, alle prestazioni aggiuntive di cui all’art. 115, comma 2, del CCNL dell’area della sanità relativo al triennio 2016 – 2018 de dirigenti medici sanitari veterinari e delle professioni sanitarie dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale per le quali la tariffa oraria fissata dall’art. 24 comma 6, del medesimo CCNL, in deroga alla contrattazione, può essere aumentata, sino a cento euro lordi, omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione.

– interventi in favore del sistema di Protezione Civile Regionale.

– contrasto alla dispersione scolastica, alla povertà educativa e al disagio minorile: la Regione adotta programmi, azioni ed ogni altra iniziativa utile tesi a contrastare la dispersione scolastica, la povertà educativa ed il disagio minorile.

“Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania”: il disegno di legge determina lo stato di previsione delle entrate e della spese, in termini di competenza, per un totale generale delle entrate e delle spese per l’anno finanziario 2023 in euro 35.220.555.853,20, euro 34.184.243.813,33 per l’esercizio finanziario 2024 ed euro 33.314.346.525,83 per l’anno 2025.

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