Capaccio, area Pip: per insediarsi basterà pagare solo esproprio dei lotti
CAPACCIO PAESTUM. Piano per gli insediamenti Produttivi a Capaccio Paestum. Il Consiglio comunale, nel corso dell’assise tenutasi ieri mattina, ha approvato il nuovo regolamento e le norme tecniche di attuazione, che prevedono una “vera rivoluzione” come più volte evidenziato dal consigliere comunale di maggioranza, Antonio Di Filippo (nella foto), che ha riferito in aula sul tema, annunciando che, d’ora in poi, per insediarsi nell’area Pip si pagherà solo il prezzo di esproprio.
“Il nuovo Regolamento semplifica tutte le procedure: l’aspetto più rilevante è che non verranno pagati in anticipo gli oneri di urbanizzazione, ma solo il prezzo di esproprio – ha spiegato Di Filippo – il nuovo Piano per gli insediamenti produttivi prevede, a carico delle imprese insediate, il pagamento dei relativi oneri di urbanizzazione, che possono essere versati posticipatamente oppure in via anticipata, come prevedeva con il vecchio regolamento, che così aveva però portato il prezzo da pagare a oltre 100 euro al metro quadro. Questa è la ragione per cui il piano Pip non è mai decollato”.
“Dunque – continua Di Filippo in risposta anche alle domande dl cosigliere di opposizione, Vincenzo Sica – d’ora in avanti il Comune non chiederà più gli oneri di urbanizzazione in anticipo, ma solo il prezzo di esproprio a circa 36 euro a metro quadro. I lotti che disponibili sono già insediabili: in sostanza, paghi il prezzo di esproprio con una procedura molto semplificata e ti insedi subito. Anche chi non è proprietario del lotto e vuole presentare domanda non deve più aspettare il bando, basterà presentare istanza al Comune per istruire il procedimento. Ci sono aree che sono di proprietà comunale a seguito di vicende pregresse, dove l’ente civico potrà fare un bando e rivolgersi direttamente al mercato”.
“Abbiamo sistemato la questione della zona commerciale con il Siad, appena insediati; ci sono state transazioni con i proprietari, pagheremo ed avremo la disponibilità dei lotti – ha aggiunto poi il sindaco Franco Alfieri – abbiamo eliminato quelle opere superflue o ulteriori che non servono per abbassare il prezzo dei lotti; anziché fare bandi e perdere tempo, abbiamo semplificato il tutto, per invogliare gli imprenditori coraggiosi ad investire nella nostra città in maniera veloce. Lo possiamo fare anche con chi è già proprietario dei lotti. In questo modo, agevoliamo le imprese e le famiglie, perché così si occupazione”.