Camerota, decesso di Nancy Chirichiello: due medici rinviati a giudizio. I sanitari dovranno rispondere di omicidio colposo
CAMEROTA. Per la morte di Nancy Chirichiello, ventiduenne di Licusati, nel comune di Camerota, deceduta improvvisamente il 14 ottobre 2020 dopo un malore, sono stati rinviati a giudizio due medici del Pronto Soccorso dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Vallo della Lucania, Sergio Marotta, ha disposto il rinvio a giudizio per i due sanitari accusati di omicidio colposo. La ragazza morì a causa di un malore e quando i sanitari giunsero sul posto non poterono fare altro che constatarne il decesso. Ma i familiari, difesi dagli avvocati Marco Colucci e Carmine Caputo, hanno deciso di presentare una denuncia alla Procura di Vallo della Lucania, per poter fare chiarezza sulla sua morte, perché due giorni prima del decesso, la 22enne si era sentita male ed era stata in ospedale a Vallo della Lucania. La giovane, dopo i vari accertamenti, era stato dimessa. In seguito alla denuncia, la Procura aveva aperto un’inchiesta iscrivendo i nomi dei due medici del Pronto Soccorso nel registro degli indagati, e ora dovranno comparire davanti al giudice monocratico del Tribunale di Vallo della Lucania, Mauro Tringali, il prossimo 31 gennaio 2023.