Marina di Camerota, premio Inula ad Anna Genna con l’opera ‘Il dono del mare’
Si è tenuta sabato 8 ottobre sulla bellissima terrazza dell’Hotel La Scogliera a Marina di Camerota, la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio Inula.
Un premio che ha l’obiettivo di promuovere Marina di Camerota ed il Cilento parlando di mare: favorendo nuove idee per una offerta turistica, individuando in un evento culturale una proposta di turismo lento e sostenibile – ha dichiarato la presidente dell’Associazione Tuttinsieme, Giovanna Attanasio, promotore del premio, patrocinato dal Comune di Camerota, sostenuto dal Parco Nazionale del Cilento del Vallo di Diano ed Alburni, inserito nel programma dell’Ottobre Culturale dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Camerota.
Anche per questa edizione, la giuria ha ricevuto un rilevante numero di opere da esaminare provenienti da ogni parte d’Italia ed anche dall’estero. Il tema, come di consueto, legato al mare, questa volta proponeva: “Suoni del mare e canti di sirene”, con il sottotitolo: “…è bellissimo perdersi in quest’incantesimo”.
La giuria presieduta da Don Gianni Citro e composta dal professore Vincenzo Abramo, dal dott. Giosuè Mazzeo, dalla preside Maria Carmen Greco, dalla professoressa Carmen Lucia e dall’editore Maura Ciociano, ha decretato i seguenti verdetti:
Sezione Poesie in vernacolo
3° posto Biagio Pepe con l’opera “Lu mari”
2° posto Francesco Mazzitelli con l’opera “Miriandu l’azzurru mari”
1° posto in ex aequo Maurizio Albarano con l’opera “‘O Cant dò mar”
1° posto in ex aequo Giuseppe Capoluongo con l’opera “‘A senga”
Sezione Poesie
3° posto Cesare Sandoni con l’opera “Mare dentro”
2° posto Filomena Di Rubbo con “Corrente salina”
1° posto Stefania Ronzitti con l’opera “Libera”
Sezione Narrativa
3° posto Elisa Giovanna Di Dio con l’opera “Il canto di Leucosia”
3° posto in ex aequo Lolita Di Francesco con l’opera “Un mandolino tra le onde”
2° posto Rosalia Elena Mazzola con l’opera “Colapesce, eroe della Sicilia”
1° posto Anna Genna con l’opera “Il dono del mare”
Ha condotto la cerimonia, con esperienza, l’avv. Marco Sansone nella sua duplice funzione di presentatore e di animatore della serata. Nel corso delle premiazioni ha consultato giurati ed autori sulle opere in premiazione. Una conduzione precisa, senza imperfezioni e contenuta nei tempi.
Le opere, tutte meritevoli di riconoscimento, anche in questa edizione, hanno mantenuto alto il grado di aspettativa che richiede un premio alla sua sesta edizione ha dichiarato Don Gianni Citro ed ha aggiunto: “un premio letterario è uno sforzo di una consistenza, a livello culturale, di una civiltà a livello umanitario, immenso, perché questo premio, è un modo per arrestare l’avanzata dei deserti, dei deserti culturali, dei deserti spirituali, dei deserti delle idee, dei deserti dei sentimenti. Perché quando gli uomini tacciono, quando gli uomini diventano indifferenti, insensibili, quando gli uomini non raccontano le storie della loro anima, i deserti avanzano e se non avanzano i deserti, avanzano le selve e le barbarie, quindi, questo premio è un’azione di lotta contro l’avanzata dei deserti”.
La cerimonia si è arricchita con la commemorazione dei 100 anni dal lancio della canzone napoletana “Silenzio Cantatore” di cui Marina di Camerota ne vanta l’appartenenza, ed ha visto la partecipazione straordinaria del maestro Bruno Venturini.
Il maestro, ha ricevuto dal sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta una targa commemorativa per essere stato uno dei principali divulgatori del patrimonio musicale napoletano nel mondo e con esso di Silenzio Cantatore. La targa riportava questa motivazione: A Bruno Venturini, ambasciatore della canzone napoletana che con la sua nobile anima canora e l’alta professionalità, ha fatto conoscere ed amare dappertutto la canzone “Silenzio Cantatore”, concepita, scritta e musicata in Marina di Camerota. Il Comune di Camerota conferisce, grato, il riconoscimento di “Ministro della Lirica nel mondo”.
Intervistato, il maestro Venturini ha reso note alcune confidenze che Aldo Bovio, gli ha rivelato riguardo le vacanze che il padre Libero e la madre Maria erano frequenti trascorrere ospitati della famiglia Mariosa unitamente a Gaetano Lama che amavano venire a Marina di Camerota, bella, ridente e che piaceva già negli anni venti.
Il sindaco Scarpitta, nel ringraziare per la partecipazione il maestro Venturini, ne ha esaltato le qualità e soprattutto il nobile animo, quello delle persone straordinarie – ha dichiarato ed inoltre, ha anticipato: “…proporrò al Consiglio Comunale di Camerota di designare Bruno Venturini, Cittadino Onorario di Camerota”.
Spenti i riflettori sul Premio Inula, gli ospiti uniti ai cittadini di Camerota hanno raggiunto il Castello dove era allestita la corte per la cerimonia dell’immissione in possesso del Castello di Marina di Camerota alla presenza dell’Avvocato Maria Lanzara, custode del bene e del presidente del Tribunale di Vallo della Lucana, Dott. Gaetano De Luca. La cerimonia ha rapito le centinaia di persone intervenute, che tra emozione e apprezzamenti hanno seguito la serata nonostante le temperature autunnali. Il sindaco ha più volte dichiarato l’importanza strategica che rivestirà il castello quale contenitore di cultura essenziale per il futuro del turismo a Camerota. Ha concluso precisando che il castello oggi, ha smesso le vesti di luogo privato per diventare pubblico, quindi di tutti.
Foto di Gioacchino Cavaliere – Licusati Live