Potenziamento della Linea Ferroviaria Tirrenica in Cilento, da Cascone ancora “bufale”. L’ammodernamento dovuto alla risoluzione approvata in Commissione trasporti alla Camera
Il potenziamento della Linea Ferroviaria Tirrenica in Cilento, dopo il parere favorevole del Cipess, è contenuto nell’aggiornamento 2020-2021 del contratto di programma (Cdp) tra Rfi e Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, procedendo con un unico atto a contrattualizzare tutte le diverse fonti di finanziamento disponibili, pari a 31,7 miliardi di euro. In tale ambito sono previsti tra i progetti/programmi d’investimento 2,7 miliardi di euro per il proseguimento dei programmi di sicurezza e adeguamento agli obblighi di legge (nelle gallerie, nelle zone sismiche e in quelle soggette a dissesto idrogeologico), e 3,6 miliardi di euro per l’ammodernamento tecnologico della dotazione delle linee e degli impianti ferroviari, inoltre, nella legge di bilancio 2022 sono presenti nuove risorse per gli investimenti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Ecco smascherate “le bufale” del consigliere regionale del Pd Luca Cascone al quale non era bastato attribuire a se stesso e al Pd il merito dell’approvazione di un emendamento (a mia firma) grazie al quale sarà possibile completare la metanizzazione nel Cilento ma adesso ci prova con i 150 milioni destinati all’ammodernamento della linea ferroviaria tirrenica (che chiaramente eviterà all’alta velocità di baipassare la stazione di Sapri). Ma anche in questo caso arriva buon ultimo come dimostra la risoluzione approvata in Commissione trasporti alla Camera a firma mia e dei colleghi Pentangelo e Caon. Cascone ha raccontato balle, che i cittadini del Cilento sanno riconoscere come tali, perché la linea passata è quella della nostra risoluzione. Cascone e la Regione si occupino dei trasporti regionali a cominciare dalla Circumvesuviana vera vergogna nazionale.
On. Gigi Casciello
Candidato al Senato della Repubblica, circoscrizione di Salerno