A Capaccio Paestum le riprese del film di Eduardo Tartaglia
“Ci sta ancora la valigia sul letto”: è questo il titolo del film le cui riprese si svolgeranno sul territorio di Capaccio Paestum a partire da oggi, lunedì 19 settembre, e per le prossime quattro settimane. Del cast fanno parte attori del panorama cinematografico italiano, tra i quali Maurizio Casagrande, Biagio Izzo, Veronica Mazza, Francesco Procopio, Gianni Parisi.
Il film nasce come sequel de “La valigia sul letto”, realizzato nel 2010, e sarà distribuito nelle sale cinematografiche e successivamente sulle reti televisive Mediaset. “Ci sta ancora la valigia sul letto” è prodotto da La Valigia Film srl e realizzato col sostegno di Film Commission Regione Campania nonché con il patrocinio morale e il supporto logistico del Comune di Capaccio Paestum e, ai sensi delle norme sul tax credit, in collaborazione con la Hiallo Limone Movie Srl. Il progetto mira alla valorizzazione del patrimonio culturale, paesaggistico e naturalistico del territorio della Città dei templi.
«Stamattina il primo ciak di un film ambientato nella nostra Città – dichiara il sindaco Franco Alfieri – Abbiamo deciso di supportare il progetto propostoci da Eduardo Tartaglia, già sostenuto dalla Regione Campania, perché il cinema è sempre stato una grande leva di valorizzazione del territorio, un mezzo utile per far conoscere ulteriormente le tante e varie ricchezze e tradizioni della nostra terra, da quelle artistiche a quelle paesaggistiche e naturalistiche, passando per quelle enogastronomiche. Le immagini che il film saprà restituire di Capaccio Paestum e del Cilento non potranno che avere una ricaduta positiva sull’economia del territorio».
Il regista e attore protagonista è Eduardo Tartaglia. «Sono un Cilentano d’adozione – afferma – Essere riuscito a portare questo film tanto atteso in quello che considero sentimentalmente il mio territorio, mi rende felice. Desidero ringraziare il sindaco Franco Alfieri e l’amministrazione comunale per avermi offerto questa opportunità. La generosità e la fiducia accordatami anche dagli imprenditori locali, l’affetto che già in questa prima fase di preparazione tantissimi cittadini ci hanno manifestato mi aprono il cuore alla speranza. Sono un ottimo viatico per “fare bene”. Sono persuaso che ogni operazione culturale possa e debba offrire una reale occasione di crescita per tutti».