M5S, Provenza: “In Consiglio comunale a Salerno faremo una opposizione intransigente per rappresentare un’alternativa politica e culturale ad un sistema cristallizzato”.
Il Deputato salernitano Nicola Provenza: “Con la proclamazione ufficiale degli eletti al Consiglio Comunale di Salerno si è aperta finalmente una pagina nuova per la nostra città. La mia traiettoria politica, anche in questa occasione, si è dispiegata in una posizione netta di discontinuità rispetto alla fallimentare gestione amministrativa uscente, avendo conoscenza diretta della cosiddetta “anomalia salernitana”.
La scelta di rappresentare un’alternativa politica e culturale ad un sistema, che si cristallizza nelle parole scritte dal Gip: “A Salerno, per 20 anni gare d’appalto aggiudicate in maniera illegale”, rappresenta una linea di coerenza con ciò che ho da sempre sostenuto. Per questo motivo vivo con orgoglio la proclamazione dei consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Catello Lambiase e Claudia Pecoraro, i primi nella storia dell’assise cittadina, rivendicando l’origine di questa scelta: la conoscenza piena dell’emergenza democratica che vive la nostra comunità”. A dirlo è il Deputato salernitano del Movimento 5 stelle Nicola Provenza
“Chi non ha la determinazione di riconoscere questa evidenza, nella migliore delle ipotesi ignora le dinamiche politiche che hanno segnato la vita pubblica di Salerno negli ultimi decenni. Il tempo non ha cambiato la mia posizione ed è per questo che sarò al fianco di Catello e Claudia per sostenerli in questa nuova avventura, all’insegna di proposte alternative per una nuova Salerno, attraverso una opposizione inflessibile che miri esclusivamente a tutelare i diritti di ciascun cittadino e a porre le basi per la creazione di un modello amministrativo che sappia realmente incidere sulla qualità di vita dei cittadini salernitani.
Al di là delle inchieste e del quadro giudiziario emerso nell’ultimo mese e che viene seguito con preoccupazione dalla comunità salernitana, emerge un elemento drammatico: da decenni vengono fatti prevalere tornaconti personali e di parte in luogo dell’interesse generale. Questo presupposto innesca una deriva pericolosa: il rischio di far gestire i fondi in arrivo con il PNRR da chi ha gestito la cosa pubblica nel recente passato con una modalità che le indagini stanno sempre più evidenziando, e cioè “senza aver a cuore il buon andamento della pubblica amministrazione”. Tutto ciò impone una netta contrapposizione, culturalmente radicale, senza alcuno spazio di contiguità! È questa la scelta operata da chi rappresenta il Movimento 5 stelle a Salerno, una scelta premiata oggi dalla presenza in Consiglio comunale di Catello Lambiase e Claudia Pecoraro, quali custodi e garanti di valori di etica, legalità ed opportunità politica”- conclude Provenza-.