Saldi estivi 2022 al via il 2 luglio: il calendario, quanto durano
Saldi estivi 2022, ci siamo. Da domani – 2 luglio – partiranno quasi in tutta Italia – da Lombardia a Lazio, da Campania a Puglia – i ribassi sui prezzi per la stagione. Unica eccezione la Sicilia dove i saldi sono iniziati già oggi. La durata media degli sconti sarà di circa sei settimane. Ecco, regione per regione, il calendario dei saldi stilato da Confcommercio, con inizio e fine degli sconti.
ABRUZZO – In Abruzzo la stagione dei saldi è stata fissata per il 2 luglio come stabilito dalla Determinazione n.38/DPH007 del 13 giugno 2022. Dureranno 60 giorni e i commercianti avranno la possibilità di effettuare vendite promozionali prima dell’inizio.
BASILICATA – Anche la Basilicata si allinea al 2 luglio per l’apertura dei saldi, ma con divieto di vendite promozionali 30 giorni prima della data di inizio, e finiranno il 2 settembre 2022. Lo ha annunciato l’assessore regionale dello sviluppo economico, Alessandro Galellam, che ha commentato: “Si ritorna a una situazione di normalità dopo due anni di pandemia nei quali in quasi tutte le regioni i saldi sono iniziati molto tardi rispetto alle date abituali”.
CALABRIA – La Regione Calabria ha stabilito l’inizio dei saldi estivi sempre per il 2 luglio e fino al 30 agosto. Nei 15 giorni prima dell’avvio sono vietate le vendite promozionali, come si legge nella delibera n.553 del 14 dicembre 2021.
CAMPANIA – Partirà il 2 luglio la stagione dei ribassi in Campania, fino al 30 agosto, con divieto di vendite promozionali nei 30 giorni prima dell’inizio dei saldi. Questa la decisione della giunta regionale, che aveva inizialmente deciso di partire con un giorno di ritardo.
EMILIA ROMAGNA – Inizio fissato per il 2 luglio anche per l’Emilia Romagna, con chiusura il 31 agosto, per una durata complessiva di 60 giorni. La giunta regionale ha inoltre vietato le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti.
FRIULI VENEZIA GIULIA – Inizio dei saldi il 2 luglio anche per la Regione Friuli Venezia Giulia, fino al 30 settembre, per un totale di 60 giorni anche non consecutivi. Sarà inoltre possibile effettuare vendite promozionali nei 30 giorni prima dell’inizio degli sconti.
LAZIO – La Giunta regionale ha fissato l’inizio dei saldi estivi il 2 luglio prossimo per una durata di 6 settimane. Resta il divieto di vendite promozionali nei 30 giorni precedenti. “I nostri esercenti – ha commentato l’assessore regionale allo sviluppo economico, commercio e artigianato, università, ricerca startup e innovazione, Paolo Orneli – stanno vivendo un momento di particolare sofferenza, perché oltre alla crisi pandemica, si è aggiunta la guerra in Ucraina che ha fatto lievitare i costi energetici. I saldi sono un momento di aumento dei consumi e sono certo che contribuiranno a dare nuovo vigore al commercio”.
LIGURIA – Durante la conferenza dei presidenti delle Regioni e Provincie autonome-Cinsedo è stata approvata la data di inizio dei saldi estivi per il 2 luglio fino al 16 agosto 2022, per una durata complessiva di 45 giorni. Inoltre, almeno tre giorni prima dell’inizio, dovrà essere esposto un cartello ben visibile dall’esterno che annunci l’inizio dei saldi. Nei 40 giorni precedenti sono infine vietate le vendite promozionali.
LOMBARDIA – Come stabilito dalla Delibera della Giunta regionale del 14 dicembre 2011, n.IX/2667 i saldi estivi sono fissati per sabato 2 luglio. Termineranno il 30 agosto, per un totale di 60 giorni. Restano vietate le vendite promozionali a partire dal 2 giugno 2022, quindi trenta giorni prima l’inizio dei saldi. I negozi potranno comunque pubblicizzare le vendite promozionali effettuate fino al primo giugno 2022.
MARCHE – L’inizio dei saldi estivi è stato fissato il 2 luglio anche nelle Marche fino al primo settembre, come si legge nella delibera n.1358 del 15 novembre 2021. Sono proibite le vendite promozionali nei 30 giorni antecedenti l’inizio degli sconti.
MOLISE – Il Molise si allinea con l’inizio dei saldi il 2 luglio, con durata di 60 giorni. Rimane il divieto di vendite promozionali all’interno della regione sia nei 30 giorni prima l’inizio degli sconti che 30 giorni dopo, come si legge nella legge regionale n.4 del 18 ottobre 2021
PIEMONTE – Partiranno il 2 luglio anche in Piemonte i saldi estivi, in accordo con la conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 24/03/2011 e alla D.G.R. n. 3-8048 del 12/12/2018 e dureranno 8 settimane. Inoltre come stabilito dall’articolo 14 bis della Legge regionale n. 28 del 12 novembre 1999, sono proibite le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti all’inizio dei saldi.
PUGLIA – Come stabilito dalla normativa regionale, anche in Puglia i saldi partiranno il 2 luglio e si concluderanno il 15 settembre. I negozi che intenderanno effettuare vendite di fine stagione o a saldo dovrà darne comunicazione al SUAP, lo Sportello unico per le attività produttive, almeno cinque giorni prima con indicato: i prodotti oggetto della vendita, la sede dell’esercizio commerciale e le modalità di separazione dei prodotti di fine stagione offerti in vendita da tutti gli altri.
SARDEGNA – Gli esercizi commerciali della Sardegna partiranno il 2 luglio con l’avvio dei saldi estivi, come stabilito dal decreto n.8 del 15 giugno 2011 e finiranno il 30 agosto 2022, per un totale di 60 giorni. Sono inoltre vietate le vendite promozionali nei 40 giorni prima della data d’inizio. “Le date dei saldi – ha commentato l’assessore regionale del turismo, artigianato e commercio, Luigi Crisponi – sono state rimodulate per far fronte alle esigenze dettate dalle sofferenze del comparto del piccolo commercio e dalle tante aspettative dei consumatori. La rimodulazione va incontro all’impaziente necessità di tante famiglie che attendono i saldi per effettuare gli acquisti estivi e invernali e, dall’altra parte, soddisfa i commercianti, fiaccati dall’inesorabile rallentamento dei consumi degli ultimi periodi. Si tratta in questo senso di un’azione efficace per far fronte alla grave crisi del settore: i saldi, infatti, non devono essere visti come esclusivo momento di redditività aziendale, ma come consapevole azione di stimolo dei consumi”.