Il Carciofo di Paestum IGP al Cibus: il successo del gioiello delle terre della Magna Grecia
Il successo della campagna di valorizzazione 2022 del Carciofo di Paestum IGP, promossa dalla O.P. Terra Orti e finanziata dal P.S.R Campania 2014 – 2020 continua. Anche al Cibus di Parma, dal 3 al 6 Maggio 2022 il Carciofo di Paestum ha raccontato di sé e del proprio territorio di provenienza.
Presentato fresco in spettacolari composizioni, simili a quelle che una sposa campana ha desiderato per il suo matrimonio, e poi declinato in liquore (Amaro di Paestum), in patè e carciofini sott’olio, nella graditissima birra Cynara il carciofo di Paestum si è espresso al Cibus al meglio di ogni potenzialità estetica e gastronomica.
Insieme ai prodotti dei Consorzi di tutela dell’olio DOP delle Colline salernitane e alla mozzarella di bufala campana, la giornalista esperta di benessere Angelica Amodei ha dato vita a interessanti momenti educazionali, dove è emersa la valenza del carciofo come “superfood”.
Interessante è stato assistere alla preparazione della tisana con i “petali” esterni del carciofo, la scorza di limone di Amalfi IGP e una fogliolina di menta. Depurativa e digestiva, oltre che inaspettatamente gustosa.
Molto gradevole a apprezzata dai produttori è stata la visita del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura Gianmarco Centinaio, a sugello di una recente visita in campo a Paestum e della quale il Senatore ha voluto parlare anche sui propri canali media, a sottolineare l’importanza di una campagna promozionale fondamentale per lo sviluppo produttivo di questa eccellenza.
Siamo molto soddisfatti – dichiara Alfonso Esposito Presidente del consorzio di tutela de Carciofo di Paestum IGP – la campagna ha portato il nostro prodotto in contesti e situazioni dove l’apprezzamento è andato addirittura oltre le aspettative. La campagna iniziata a febbraio è agli sgoccioli, saremo lieti di esporre il carciofo all’ultima fiera prevista dal 26 al 29 maggio a Capaccio – Paestum nell’ambito del Salone della dieta mediterranea e in grande bellezza”