“Strada fantasma” nel Salernitano, via al recupero dei soldi. Danno erariale di 1,5 milioni per la Celso-Casal Velino
La Provincia di Salerno passa all’incasso. E dà mandato al settore avvocatura per recuperare immediatamente la somma di 1.544.616,50 euro, dopo la sentenza definitiva della Corte dei conti, che condanna al pagamento in solido il responsabile contabile del Settore tecnico, il dirigente del servizio finanziario dell’Ente di Palazzo Sant’Agostino, all’epoca dei fatti, assieme all’istituto bancario tesoriere. Tutti ritenuti responsabili per “il danno erariale recato dall’aver predisposto mandati di pagamento falsi per crediti inesistenti (esercizi finanziari 2007 e 2008)” attraverso “modalità sintomatiche, da un lato, del complessivo disegno doloso dei soggetti, persone fisiche, coinvolti nella vicenda e, dall’altra, della responsabilità della banca”.
La “strada fantasma”
La vicenda è quella della strada fantasma tra Celso e Casal Velino – nove chilometri di percorso sterrato che collegano la frazione di Pollica con l’altro Comune cilentano -. Tutto ha inizio nel febbraio del 2005 quando con una decreto dirigenziale la Regione assegnò 754.250 euro alla Provincia di Salerno per realizzare l’arteria. Negli anni successivi l’amministrazione regionale di Palazzo Santa Lucia girerà all’Ente locale circa 603.400 euro, l’80% dell’importo ammesso a finanziamento. L’opera sarebbe stata completata e collaudata il 28 aprile 2008, facendo registrare un avanzamento economico pari al 100% dei soldi stanziati dalla Regione Campania. (LA CITTA)
