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mercoledì, Dicembre 18, 2024
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Tolti i soldi ai malati di diabete: la denuncia dall’Associazione diabetici della Campania

Turismo

Tolti i soldi ai malati di diabete: la denuncia dall’Associazione diabetici della Campania

Emergenza assistenza sanitaria ai diabetici Regione Campania. E’ il grido d’allarme lanciato dall’Associazione diabetici della Campania, con una lettera inviata dal Presidente Flavio Petroccione al Governatore della Regione Campania De Luca. Sul tavolo l’ ULTERIORE PENALIZZAZIONE per il budget attribuito ai diabetici a favore delle case di cura di riabilitazione. «Sono da anni diabetico e rappresento la principale associazione di pazienti diabeticidella Campania , organizzazione che aggrega circa circa 10.000 iscritti diabetici con lo scopo principale di tutelare i diritti assistenziali della categoria». Così inizia la lettera che continua: «Le scrivo per denunciare nuovamente la situazione di grave difcoltà che da anni riguarda i pazienti diabetici della Campania , ed in particolar modo i pazienti delle provincie di Napoli e Salerno, nell’accedere alle prestazioni salvavita peraltro previste dalla legge regionale n.9 del 2009 che norma l’assistenza diabetologica in regione Campania. Di fatto nella maggior parte degli ambiti regionali . il tetto di spesa previsto per la diabetologia dalle recenti delibere regionali 215/2022 e 800/2023 rappresenta solo l’1,8% ovvero € 11.0000.000,00 (meno di quanto la Regione spende ogni anno per i contributi per feste patronali estive e di natura eno-gastronomica) a fronte di € 637.000.000,000 previsti per l’intera macroarea di specialistica ambulatoriale. Tale budget si esaurisce sempre di piu’ in maniera precoce, costringendo pazienti cronici afetti da diabete di tipo II al pagamento delle prestazioni oltre ad esporli al rischio di non poter ricevere il rinnovo dei piani terapeutici, rimanendo quindi sprovvisti di insulina, farmaci ipoglicemizzanti e presidi di autocontrollo 400.000 malati di diabetee di conseguenza non vengono garantiti sia i Livelli Essenziali di Assistenza per prestazioni salva-vita che adeguate liste di attesa. Denuncio l’ennesima penalizzazione – continua la lettera – per i diabetici della Regione Campania con la recente “distrazione” di gran parte del budget (effettuato dagli uffici regionali d’intesa con AIOP e Confindustria) della specialistica ambulatoriale assegnato in misura principale alle Case di Cura riabilitative , che di fatto non incrementa il tetto di spesa già di per sè bassissimo e sottostimato della branca di diabetologia a danno di circa 400.000 diabetici, anche alla luce del nuovo incremento tarifario previsto dal governo che avrebbe consentito quantomeno di migliorare l’assistenza diabetologica. Tale accordo, sottoscritto all’esito della riunione tenutasi il 9 dicembre 2024 presso la direzione generale per la tutela della Salute, alla presenza del Presidente AIOP CAMPANIA Dott.Sergio Crispino ed del rappresentante di Confndustria dott. Giovanni Severino, in evidente confitto d’interesse (in quanto proprietari di strutture private accreditate riabilitative), prevede l’attribuzione di un Addendum per l’esercizio 2024 per complessivi € 7.802.141,81 principalmente per case di cura acuti e quelle ad indirizzo riabilitativo e lungodegenza. Sembra chiara una “operazione di lobby imprenditoriale” a danno di tutti i pazienti diabetici della Regione Campania di cui la nostra associazione porterà a conoscenza di ogni paziente e familiare. E’ ancor piu’ grave dover constatare la partecipazione diretta al tavolo regionale di alcuni esponenti di associazioni di categoria, ripeto in palese confitto d’interessi , presenti a tutela dei soli ed propri interessi economici e fnanziari , mentre oltre 400.000 diabetici di cui gran parte a basso reddito e disagiati sono costretti o a pagare le prestazioni o a rimanere senza assistenza come da tempo denuncia la Fondazione GIMBE. Inoltre, non si è considerato che la mancata previsione da parte della regione Campania di risorse aggiuntive per l’assistenza diabetica, da adeguare alle nuove tarife e prestazioni previste dalla recente dgrc 660/2024, espone i pazienti a rischi di complicanze che se ridotte rendono superfue le attività delle strutture preposte alle cure riabilitative CON EVIDENTE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE. Alle luce di quanto esposto, dedotto e denunciato chiedo che parte delle risorse in addendum previste dal recente provvedimento vengano attribuite anche alla Branca di Diabetologia anche in adeguamento a quanto previsto dalle recenti disposizioni ministeriali e regionali. Pertanto sono a richiedere per conto dell’Associazione pazienti diabetici una convocazione urgente presso i vostri uffici competenti al fne di dettagliare le nostre problematiche e le relative istanze già piu’ volte inoltrate alla regione e al difensore civico. (LE CRONACHE)

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