Cercola. Voti comprati per 30 euro, sette persone indagate. Le indagini sulle ultime elezioni amministrative
Scambio elettorale politico-mafioso, associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e di detenzione e porto in luogo pubblico di armi, delitti aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare le associazioni di tipo camorristico denominate clan Fusco-Ponticelli e De Micco-De Martino: sono le accuse mosse, a vario titolo, a sette persone destinatarie, questa mattina di una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della procura. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco e coordinate dal pm Henry John Woodcock e Stefano Capuano, si sono concentrate sulle ultime elezioni amministrative di Cercola, comune in provincia di Napoli. Dalle indagini è emerso che qualche candidato avrebbe “comprato” il voto degli elettori. Il costo del voto sarebbe stato di 30 euro per il primo turno e 20 euro per il ballottaggio. (LA CITTA)