Impegno Comune: Sant’Angelo a Fasanella non ha più una maggioranza
Il Comune di Sant’Angelo a Fasanella oltre ad essere già in dissesto finanziario da marzo 2023, è anche in ritardo con l’approvazione di tutti i bilanci comunali: basti pensare che ancora non è stato approvato quello consuntivo del 2022.
Per questo motivo è dovuto intervenire anche il Prefetto di Salerno, il quale in data 28 dicembre 2023 ha sollecitato il sindaco Gaspare Salamone ad adottare con la massima urgenza gli atti inerenti ai bilanci comunali, per evitare lo scioglimento del consiglio comunale
Ciò nonostante, il sindaco non ha provveduto a convocare subito il consiglio stesso. Infatti c’è stato bisogno di un’interrogazione e di un ulteriore sollecito da parte del Gruppo Politico di minoranza “Impegno Comune”.
Dopo queste ultime pressioni, il sindaco ha deciso di convocare per l’11 marzo 2024 il consiglio comunale per l’approvazione del bilancio consuntivo 2022.
Ma i colpi di scena non sono terminati.
Lunedì 11 marzo 2024, il sindaco ha disertato il consiglio comunale, insieme a tutti i consiglieri di maggioranza. La motivazione è evidente: guadagnare 24 ore di tempo, nell’attesa della seconda convocazione (prevista per martedì 12 marzo 2024) e nel tentativo di ricompattare all’ultimo minuto, attraverso l’approvazione del bilancio, una maggioranza ormai disintegrata e non più propensa ad appoggiare il sindaco.
Tuttavia nella seconda convocazione, il consiglio comunale non ha approvato il bilancio, in quanto, evidentemente, il sindaco non ha più i numeri per poter amministrare. Tra il sindaco e l’approvazione si frappongono 5 voti contrari e l’assenza di un consigliere.
E’ questo l’epilogo scontato di una storia politica che inizia a manifestare le sue più acute difficoltà già nel settembre 2023, quando un primo gruppetto di consiglieri di maggioranza inizia a tramare contro il primo cittadino, valutando anche l’ipotesi più che concreta di sfiduciarlo.
Più tardi, a dicembre 2023, un’altra rappresentanza di consiglieri comunali (tre, per la precisione) costituisce addirittura un gruppo politico definito “autonomo” rispetto alla maggioranza e denominato “Liberi e Solidali”.
Il sindaco, impassibile, subisce queste dinamiche senza reagire con alcun sussulto di dignità quando, invece, le dimissioni sarebbero state un atto dovuto.
Adesso la decisione finale spetterà al Prefetto di Salerno.
Il dato di fatto conclusivo è che Sant’Angelo a Fasanella non ha più una maggioranza per amministrare, poiché le frazioni politiche compromettono il regolare funzionamento dell’ente e del consiglio comunale.
Il Gruppo Politico “Impegno Comune”
Pietro Cappelli (capogruppo), Bruno Tierno e Michele Manfredi